Il pm Luca Turco ha chiesto la condanna a 2 anni e 6 mesi per omicidio colposo a carico del legale rappresentante della società di gestione dello stabilimento sul lago di Bilancino davanti al quale, il 29 luglio 2015 morì dopo un tuffo Mirko Reali, 19 anni, di Prato. Lo stesso pm ha invece chiesto l’assoluzione per due bagnini, anche loro imputati nel processo. Così, ieri, la requisitoria del processo in corso a Firenze davanti al giudice Elisabetta Pagliai. Nelle discussioni successive, le parti civili hanno invece chiesto al giudice la condanna di tutti i tre imputati, non solo del gestore del bagno, e un risarcimento dei danni di oltre 500.000 euro. Le difese hanno invece chiesto l’assoluzione per tutti gli imputati: tra i motivi addotti, l’impossibilità concreta di ricostruire quanto effettivamente accadde nel lago. Tutti i tre imputati sono accusati di omicidio colposo in cooperazione. Mirko Reali salì su un gonfiabile galleggiante posizionato in acqua e si tuffò, battendo la testa contro un ostacolo. Per ore il suo corpo non fu ritrovato, poi i sommozzatori individuarono il cadavere. Prossima udienza per le repliche e poi la sentenza il 6 febbraio.