Si infiamma la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Duro scontro ieri sera a “Parliamoci chiaro”, il settimanale di attualità di Tv Prato, tra Lorenzo Rocchi e Silvia La Vita, consiglieri comunali rispettivamente del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. La consigliera pentastellata ha accusato Rocchi di dire soltanto bugie, minacciando di sporgere querela per diffamazione. A scatenare la reazione di La Vita sono state le affermazioni del consigliere del Pd che ha messo in discussione le modalità delle “Parlamentarie”, il sistema con cui il Movimento 5 Stelle ha scelto i propri candidati al proporzionale. Il dibattito si è poi spostato su quanto è stato fatto per Prato dai parlamentari uscenti del Pd : niente per La Vita, molto per Rocchi. Il consigliere del Pd ha accusato i 5 Stelle di essersi detti contrari perfino alla sperimentazione del 5G durante le sedute in commissione consiliare. Parole che hanno mandato su tutte le furie La Vita: “Siamo favorevoli al 5G che peraltro stiamo sperimentando a Roma. Ci sono i verbali delle commissioni e parlano chiaro. Se Rocchi arrivasse puntuale alle sedute capirebbe quello che dico”.
Al dibattito incentrato sulle elezioni politiche hanno preso parte anche la segretaria provinciale della Lega, Patrizia Ovattoni, che ha ribadito i temi cari al Carroccio (immigrazione, sicurezza e lavoro prima agli italiani) e uno dei tre coordinatori provinciali di “Liberi e Uguali”, Riccardo Galardini, che ha criticato apertamente il Jobs Act, insistendo sulla necessità di rivedere completamente le regole del mercato del lavoro.
