“Il vero voto di sinistra siamo noi”. Liberi e Uguali ha già lanciato la sfida agli avversari per il 4 marzo, Pd compreso. Tema cardine una questione tipicamente di sinistra, ovvero quella del lavoro dignitoso, senza precariato. Altro cardine la difesa e attuazione della Costituzione, ma anche equità fiscale, lotta all’evasione e la visione di un’Europa fiscalmente omogenea, difesa dello stato siciale e lotta all’abbandono scolastico.
“Non sono pratese, ma qui ho capito cosa vuol dire sinistra – ha detto Angela Riviello, candidata nell’uninominale al Senato – ho imparato la solidarietà, la difesa dei diritti, conosciuto una comunità che sa cooperare senza lasciare indietro nessuno”. Riviello, peraltro, a seguito della candidatura ha deciso di auto sospendersi da presidente provinciale dell’Anpi. “Vogliamo fare massa critica a sinistra – ha aggiunto Luca Mori, candidato all’uninominale per la Camera – voglio ricordare che il candidato della coalizione guidata dal Pd arriva dal centrodestra. Vogliamo attuare i principi della Costituzione, dal diritto di difendere gli ultimi alla progressività fiscale. Lo stato sociale si sta sgretolando nella sanità e – a Prato in particolare – nella scuola, dove il drop-out scolastico è altissimo”. Chiusura con il no deciso all’ampliamento di Peretola.