E’ scomparso all’età di 66 anni per una malattia di cui soffriva da tempo Vittorio Contini Bonacossi, imprenditore della Tenuta di Capezzana a Carmignano. Terzogenito del Conte Ugo Contini Bonacossi, scomparso nel 2012, Vittorio gestiva la storica azienda carmignanese che produce vini dall’804 insieme ai fratelli Filippo, Beatrice e Benedetta, con i figli Serena, Gaddo e Ugo e il nipote Leone.
“La sua assenza sarà incolmabile, la sua presenza rimarrà nell’affetto di chi lo ha conosciuto e in tutti i suoi nobili gesti. Il seme del Biodistretto che ha piantato crescerà nel cuore del Montalbano”. Così il sindaco Edoardo Prestanti ricorda l’imprenditore scomparso.
Vittorio si occupava della gestione degli oltre novanta gli ettari di vigna, coltivava con amore sangiovese, cabernet e canaiolo, per poi consegnare l’uva alla sorella Benedetta che, a sua volta, la trasformava in vino. E’ stato il primo tra i viticoltori del Montalbano ad intraprendere la strada verso il biologico e il biodinamico. “La morte di Vittorio Contini Bonacossi, primo presidente del Comitato promotore per il Biodistretto del Montalbano, mi colpisce nel profondo, con lui se ne va un vero signore, un uomo discreto e fine – conclude Prestanti -. La sua cordialità, gentilezza e disponibilità, il suo attaccamento verso la Tenuta di Capezzana e il suo vino, lo distinguevano. Porterò nel cuore quel coraggio e quella caparbietà di lottare per un mondo migliore che ci ha insegnato. In questo momento di dolore, a nome di tutta l’amministrazione comunale, mi stringo attorno alla famiglia Contini Bonacossi”.
