C’erano le massime autorità cittadine civili e religiose, rappresentanze delle forze di polizia e militari, ma soprattutto tanti bambini e ragazzi, che rappresentano il futuro del nostro paese, a colorare con le loro magliette verdi, bianche e rosse piazza Duomo, che quest’anno ha fatto da cornice alle celebrazioni per il 65esimo Anniversario della Repubblica Italiana, iniziate la S. Messa in Cattedrale presieduta dal Vescovo Mons. Gastone Simoni. Una cerimonia suggestiva ed emozionante che si è aperta con l’Alzabandiera, a fare da sottofondo l’esecuzione dell’inno di Mameli. Nel corso della manifestazione sono state consegnate quattro onorificenze “Al Merito della Repubblica Italiana”: quella di Ufficiale al Generale di Brigata Vito Antonio Garofalo che ha prestato lungo servizio nell’Esercito Italiano, e di Cavaliere ad Andrea Meini (collaboratore cartigrafico dell’Isituti Geografico Militare), Rosario Piana (per più di trent’anni dipendente della Polizia di Stato) ed Edoardo Silli (appassionate d’arte ed attualmente Console provinciale della federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia). Medaglia d’onore a Erasmo Meoni, nato a Montemurlo nel 1898, internato a Gusen, sottocampo di Mathausen durante la seconda guerra mondiale. La medaglia è stata ritirata dal figlio Roberto. Al termine della cerimonia, il prefetto Maria Guja Federico, il sindaco Roberto Cenni ed il presidente della Provincia Lamberto Gestri hanno deposto una corona di alloro al monumento ai caduti in piazza delle Carceri.
Nel pomeriggio il giardino di palazzo Buonamici ha fatto da cornice all’evento “Leggiamo insieme gli articoli della Costituzione”. Oltre trecento persone hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Provincia con l’Associazione 25 aprile e animata dal concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana. Cinquantaquattro cittadini pratesi hanno letto pubblicamente altrettanti articoli della Costituzione. Tra loro i rappresentati di alcune comunità di stranieri che vivono a Prato. E’ stato il prefetto, Maria Guia Federico, a dare il via alla lettura, seguita dal presidente della Provincia, Lamberto Gestri e dal portavoce dell’Associazione 25 aprile, Gino Benvenuti.