La Procura di Prato ha chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di dieci persone, di cui nove italiani ed un cittadino cinese, accusate di aver costituito un’associazione dedita a scommesse clandestine. Le indagini hanno ricostruito l’esistenza di un sistema di raccolta di scommesse illegali e clandestine, con una duplice modalità: on line, su appositi siti clonati, e attraverso sportelli fisici, ovvero sale slot collocate nel comune di Prato, in via Castagnoli, via Longobarda e viale Galilei. Nel corso delle indagini sono state emesse misure cautelari e sono tuttora sottoposte a sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari, le sale slot di via Longobarda e di viale Galilei.