Un altro animale abbandonato davanti alla sede della LAV di Prato. Dopo l’episodio del cane Kaos risalente al luglio scorso, stamani un coniglio domestico, visibilmente malato e in condizioni di salute precarie, è stato lasciato davanti alla porta della sede in via Ferrara. L’animale di quasi cinque anni era chiuso in un anonimo pacco di cartone e presentava gravi lesioni e ascessi diffusi sul corpo, un quadro che probabilmente testimonia sofferenze protratte nel tempo.
La LAV ha immediatamente soccorso il coniglietto che è stato visitato presso il Vet Hospital di Firenze e riceverà tutte le cure del caso. Allo stesso tempo è stata avviata la procedura di denuncia per abbandono di animali, un reato punito dal Codice Penale italiano (art. 727).
“Questo episodio ci ricorda quanto sia importante sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto degli animali – si legge in una nota della LAV -. Gli animali non sono oggetti da utilizzare e poi abbandonare, ma esseri senzienti che meritano cure, amore e rispetto. Abbandonare un animale non è solo crudele, ma è anche un gesto inutile: chiunque si trovi in difficoltà economiche può rivolgersi a servizi come il nostro progetto di veterinaria sociale, che fornisce supporto alle famiglie in difficoltà per garantire cure veterinarie adeguate agli animali”.
“Non possiamo tollerare che si continui ad abbandonare gli animali, soprattutto quando esistono soluzioni concrete per chi si trova in difficoltà – afferma Cristiano Giannessi, responsabile della sede LAV di Prato -. Oggi ci prendiamo cura di questo coniglietto, ma il nostro impegno è rivolto anche a garantire che simili atti non restino impuniti. È fondamentale che la comunità si unisca per promuovere una cultura di rispetto e protezione per tutti gli esseri viventi.”
La LAV di Prato rinnova il proprio impegno per la tutela degli animali e invita i cittadini a segnalare casi di abbandono o maltrattamento, così come a contattarci in caso di necessità.