16 Dicembre 2024

Coniglietto domestico abbandonato nel parcheggio del centro commerciale I Gigli

La LAV: "Un fenomeno in crescita che richiede urgente intervento". Chi fosse interessato ad adottare "Giglio" può contattare l'associazione


Nonostante gli sforzi continui e le campagne di sensibilizzazione sulla responsabilità verso gli animali domestici, l’abbandono di conigli domestici continua a essere un grave problema nel
nostro territorio. Questa mattina, nel parcheggio del centro commerciale I Gigli, è stato ritrovato un coniglietto maschio di circa tre anni, abbandonato all’interno di una piccola gabbia
priva di acqua e cibo. Accanto alla gabbia, un sacco di fieno aperto e un sacco di pellet, comunemente usato come lettiera, testimoniavano forse la precipitosa partenza dei proprietari. I
volontari hanno affettuosamente chiamato il coniglietto “Giglio”, in riferimento al luogo del suo ritrovamento.

“La security del centro commerciale, che in passato ha collaborato con le nostre sedi per il soccorso di animali, ha prontamente contattato la LAV di Firenze e Prato. Le nostre sedi si sono
immediatamente coordinate per garantire al coniglietto le cure necessarie soccorrendolo e trasportandolo in clinica veterinarie per le prime cure” riporta la LAV. “Il coniglio è il terzo animale domestico più diffuso nelle case degli italiani, superato solo da cani e gatti. Nonostante ciò, i conigli non godono delle stesse tutele e attenzioni. L’acquisto troppo facile e la mancanza di informazioni adeguata sulla loro cura e mantenimento sono tra le principali cause di questo fenomeno inaccettabile. I conigli sono infatti animali estremamente delicati, che richiedono una dieta specifica e cure mediche continue.”

“L’abbandono di un animale domestico è un reato, indipendentemente dalla specie. Nelle prossime ore, sarà nostra premura presentare una denuncia formale per abbandono alla Polizia Municipale di Campi Bisenzio. Anche se sarà difficile risalire all’autore del gesto, dato che il preciso punto dell’abbandono non è coperto da telecamere, è fondamentale che le istituzioni prendano atto di questa problematica crescente” aggiunge la LAV.

“L’abbandono di un animale è un atto di crudeltà inaccettabile, che riflette una mancanza di consapevolezza e responsabilità – aggiunge Cristiano Giannessi, Responsabile della Sede LAV di Prato -. È urgente intensificare gli sforzi per educare la cittadinanza sull’importanza del benessere animale e sulle responsabilità che comporta accogliere un animale in famiglia. La LAV continuerà a lottare affinché ogni animale riceva il rispetto e le cure che merita, e per portare i responsabili di tali atti alla giustizia.”

“L’abbandono di Giglio non è solo un atto illegale, ma anche un segnale di allarme sociale che non possiamo ignorare – aggiunge Danilo Bacci, Responsabile della Sede LAV di Firenze -. Questi atti di negligenza nei confronti degli animali domestici dimostrano una preoccupante mancanza di responsabilità e sensibilità. Da parte della LAV di Firenze, assicuriamo che faremo tutto il possibile per garantire che Giglio riceva l’amore e le cure che merita. È imperativo che continuiamo a lavorare insieme per educare la nostra comunità sull’importanza della cura responsabile degli animali e sulle gravi conseguenze dell’abbandono.”

Attualmente, Giglio è affidato alle cure di Brenda Mormile, volontaria esperta della LAV. Le sue condizioni di salute sono complessivamente buone. Il suo comportamento socievole e la sua
ricerca costante di coccole confermano che Giglio ha vissuto in famiglia prima del suo abbandono. Chi fosse interessato ad adottare Giglio e offrirgli una casa amorevole può contattare il
numero 366/4808613 oppure inviare una mail a lav.prato@lav.it.