14 Luglio 2018

Il Prato ha le carte in regola e un posto “disponibile” per il ripescaggio in serie C. Primo nome per la panchina


Prove tecniche di Prato “canadese”. È atteso in città nei primi giorni della prossima settimana il manager scelto dalla famiglia Romano per la gestione operativa dell’Associazione Calcio Prato. Il manager canadese, uomo di fiducia, del presidente in pectore Romano, grazie all’intermediazione del referente pratese dei Romano, Giuseppe De Luca sta cercando una casa in città per risiedervi stabilmente insieme alla famiglia. Sempre durante la prossima settimana sono attesi gli adempimenti economici sanciti nel preliminare vincolante di vendita. Toccafondi e  Romano devono passare alla stretta finale.  In quest’ottica sono già iniziate le operazioni di raccolta documenti per inoltrare la domanda di ripescaggio in serie C. La concessione dell’agibilita’ del Lungobisenzio ha praticamente spianato la strada ai biancazzurri: adesso basterà versare i trecento mila euro a fondo perduto e la relativa fideiussione per pari importo per poter ottemperare alla richieste della Lega e di fatto , ci sono già due posti liberi che potrebbero diventare quattro, staccare il pass per il ritorno in serie C. Intanto continuano i contatti tra Romano e i futuri dirigenti biacazzurri: la prossima settimana verrà definita la posizione del direttore sportivo Gianni Califano che potrà cominciare a operare andando ad inviduare come prima opererazione la scelta del nuovo allenatore: sul taccuino del Prato il primo nome da sondare sarà quello di Giancarlo Favarin. Il nuovo Prato canadese comincia a muoversi.