Ampliamento Peretola, Falchi: “Dal governo mi aspettavo contrarietà all’opera non conferenza dei servizi” VIDEO


Il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi nutre dei dubbi sul fatto che la politica del governatore Enrico Rossi abbia compiuto un vero e proprio passo indietro sulla nuova pista di Peretola, ma concorda sul fatto che sia Pisa, e non Firenze, l’aeroporto strategico e internazionale della Toscana. All’indomani delle dichiarazioni di Rossi, che auspica un “modesto sviluppo” per lo scalo fiorentino (dichiarazioni che sono risultate quantomeno in controtendenza rispetto alla linea perseguita fin qui dallo stesso Rossi), il primo cittadino di Sesto, comune da sempre in prima linea contro l’infrastruttura, si aggiunge alla pioggia di reazioni politiche degli ultimi giorni.

Per Falchi il ministro della Infrastrutture Danilo Toninelli avrebbe dovuto procedere ad una revisione del progetto dell’ampliamento di Peretola prima di convocare la conferenza dei servizi per settembre. “E’ stato un errore di fondo del ministro dei 5 stelle, che hanno sempre dichiarato di non voler sostenere questa infrastruttura”, dice il primo cittadino di Sesto, che attende ancora una risposta alla lettera inviata all’indomani delle elezioni proprio al neoministro pentastellato: “Se non arriverà una risposta chiara al riguardo, come comune di Sesto continueremo l’iter giudiziario dei ricorsi e ribadiremo la nostra posizione in sede di conferenza dei servizi”, conclude Falchi, che ne ha anche per Alia, il gestore della raccolta dei rifiuti. “Necessario un piano regionale dei rifiuti, con il definitivo stralcio del progetto di Case Passerini: non servono impianti – aggiunge Falchi – serve una seria politica di riduzione dei rifiuti”.

Ascolta l’intervista completa al sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi


LS

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