Responsabile comunicazione del Pd cancella le scritte sui muri contro il partito e inneggianti a Salvini VIDEO

“E’ stato un gesto personale. Una reazione d’orgoglio per mettere dei limiti a certi gesti stupidi e ignoranti”. Così Linda Pieragnoli, membro della segreteria provinciale e responsabile comunicazione del Pd, spiega i motivi che l’hanno spinta a prendere pennello e vernice e cancellare una scritta inneggiante al ministro dell’Interno Salvini e offensiva nei confronti del Partito Democratico. Il messaggio “W Salvini. Fuori i clandestini. P.iD.ioti” era comparso nelle ore precedenti entro le mura, in piazzetta Landini, a pochi passi dall’ingresso della biblioteca Lazzerini sulla parete di un edificio privato. Linda Pieragnoli ha agito d’istinto e ha filmato le operazioni di ritinteggiatura per poi pubblicare sulla propria pagina Facebook il video (vedi filmato sotto), a corredo del post in cui rivolge un messaggio all’autore dell’atto vandalico : “Caro concittadino, Prato è molto di più di quanto tu possa pensare. Prato non si fa impressionare da stupidità e ignoranza”.

Molti amici ed esponenti del Pd hanno fatto i complimenti a Linda Pieragnoli, ma qualcuno le ha fatto notare che la ritinteggiatura, al pari della scritta vandalica, non è stata autorizzata dai proprietari dell’edificio. “Mi spiace che il colore che ho usato non sia esattamente uguale a quello della parete – risponde la responsabile comunicazione del Pd – ma assicuro il condominio che interverrò nuovamente per dare una seconda mandata, usando la sfumatura giusta”.
Negli ultimi mesi il fenomeno delle scritte sui muri (a sfondo politico) è purtroppo in crescita e la settimana scorsa sulle pareti del palazzo comunale sono comparsi perfino messaggi minatori al sindaco Biffoni.
“La nostra sede è stata vandalizzata diverse volte con affissione di cartelli, scritte sui muri, lancio di uova, fatti a cui il partito ha reagito. In questo caso, il mio è stato un gesto personale per dire basta alle offese; democraticamente rispetto Salvini, è il riferimento ai ‘Pidioti’ che mi ha spinto a cancellare la scritta”.