Piscina di via Roma scoperta fino a metà ottobre per un guasto al motore, allenamenti al “freddo” per centinaia di ragazzi VIDEO

Disagi per gli oltre 400 bambini e ragazzi delle società di nuoto che usufruiscono della piscina di via Roma, i quali saranno costretti, dalla prossima settimana, a trovare altri impianti al coperto dove allenarsi o a rinunciare alla preparazione. Il “pallone” per coprire la vasca sarà montato soltanto attorno al 10 ottobre, con un ritardo di tre settimane rispetto agli anni scorsi. Il motivo è da imputare alla sostituzione del motore che serve a pompare aria all’interno del pallone e che si è rotto. Il guasto – ammette il Comune – è stato scoperto a maggio, quando è stata tolta la copertura, ma da allora non si è riusciti a provvedere in tempi utili per l’inizio della nuova stagione natatoria. Così, in questi giorni, bambini e ragazzi si stanno allenando all’aperto. E se di giorno le temperature esterne sono ancora piuttosto “miti” (anche se oggi alle 18 c’erano appena 20 gradi e il vento freddo costringeva le ragazze del sincronizzato a fare riscaldamento in tuta), la sera uscire dall’acqua bagnati espone a disagi e malanni. Altro problema è la temperatura dell’acqua che si abbassa di notte per via dell’escursione termica: in queste condizioni l’impianto di riscaldamento si rivela insufficiente. La piscina di via Roma è fondamentale per nuoto sincronizzato e pallanuoto, discipline che hanno bisogno di vasche profonde, caratteristica che gli altri impianti comunali non hanno.
Il vicesindaco e assessore allo sport Faggi spiega che ai tempi tecnici per trovare le risorse – circa 40 mila euro – e predisporre un piano di montaggio della copertura, si sono aggiunti i 40 giorni di attesa per la fornitura del motore da parte dell’azienda a cui si è rivolto il Centro giovanile di formazione sportiva.
Nel video sotto le interviste a Simone Faggi e a Roberto di Carlo, presidente di Futura Club I Cavalieri e Alessandro Bartolozzi, presidente di Azzurra Nuoto Prato.