Un’altra parrucchiera abusiva, che esercitava all’interno di una civile abitazione in via Puccini, è stata scoperta dalla polizia municipale. La donna, una 43enne cinese, riceveva i clienti nell’appartamento situato al primo piano di un palazzo, al cui interno era stato allestito un vero e proprio negozio con seggiole, specchi a muro, divani, lavatesta con poltrona e macchinari elettrici per bigodini. Al momento dell’accesso da parte degli agenti erano presenti vari clienti in attesa di essere serviti.
Alla parrucchiera abusiva sono stati contestati due verbali di violazione amministrativa per un totale di 2.666 euro, in quando priva di titolo autorizzativo e dei requisiti professionali richiesti dalla legge. Nei suoi confronti scatteranno anche controlli fiscali per verificare l’evasione delle imposte. L’attività è stata bloccata e le attrezzature sono state sequestrate.
Il fenomeno delle parrucchiere abusive sembra essere in aumento soprattutto nella zona del Macrolotto zero: gli ultimi sequestri effettuati sono sempre avvenuti quest’area.