23 Gennaio 2025

Monitor dei distretti: tessile pratese in calo del 10,7%, segno più per l’abbigliamento

Il report dei Distretti e dei Poli della Toscana elaborato da Intesa Sanpaolo è riferito al terzo trimestre del 2024


Il terzo trimestre del 2024 conferma l’andamento positivo dei distretti industriali e dei poli tecnologici della Toscana con una crescita complessiva nei primi nove mesi del 2024 di oltre 4,4 miliardi (+19,1%) che si differenzia ampiamente dalla media nazionale che si attesta a +3,7%. E’ quanto emerge dal Monitor dei Distretti e dei Poli della Toscana, elaborato dal Research Department di Intesa Sanpaolo. Una crescita, però, che non riguarda il distretto pratese, che invece registra una contrazione complessiva più contenuta (-3,7%), frutto di risultati eterogenei tra la componente del tessile (-10,7%) e l’abbigliamento, che mostra una tenuta maggiore (+2,5%). In calo anche l’export del Mobile imbottito e sistemi per dormire di Quarrata e Prato (-15,1%), condizionato dalla riduzione delle vendite verso Francia e Germania, solo in parte compensato dal buon andamento negli Stati Uniti.

Buona parte della crescita è legata invece in modo particolare al balzo registrato nelle esportazioni del distretto dell’Oreficeria di Arezzo (+119%) e del polo Farmaceutico toscano (+33,3%) che insieme rappresentano più del 45% delle esportazioni del 2024 delle specializzazioni monitorate. Inoltre, hanno influito anche diverse politiche distributive e una riorganizzazione delle piattaforme logistiche che hanno riguardato soprattutto l’area fiorentina.

“Lo scenario di riferimento e il contesto competitivo restano condizionati da diversi fattori di incertezza, legati al persistere dei conflitti alle porte dell’Europa, alle tensioni geopolitiche internazionali e alla discontinuità rappresentata dall’elezione di Trump – si legge nel report -. Per i distretti toscani sarà necessario continuare a valorizzare e sostenere i propri punti di forza come l’alta qualità, la flessibilità e la spiccata proiezione sui mercati internazionali”.

“I distretti e i poli tecnologici toscani continuano a mostrare un buon andamento confermando la capacità di cogliere le evoluzioni del mercato – commenta Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo. – Come Banca dei Territori supportiamo il processo di crescita anche internazionale delle imprese attraverso un approccio integrato che unisce alle soluzioni finanziarie, percorsi formativi e una consulenza altamente specializzata, grazie ai nostri professionisti sul territorio e a partnership strategiche all’estero. Offriamo inoltre un rilevante sostegno alle imprese toscane e umbre: nei primi nove mesi del 2024 abbiamo erogato finanziamenti per 1,2 miliardi di euro, in relazione anche alle progettualità in ambito di Transizione 5.0 e alle erogazioni con garanzia Futuro di Sace”.