25 Febbraio 2025

“Occhio alla truffa”, ripartono gli incontri della Polizia Municipale per difendersi e prevenire i tentativi di raggiro

Ieri il primo incontro nella chiesa di San Bartolomeo. Gli agenti saranno presenti anche al mercato del lunedì mattina per informare i cittadini


La truffa dello specchietto, falsi messaggi di “phishing” sulla mail o il cellulare e finti tecnici di gas o acqua che in realtà vogliono solo entrare in casa per arraffare soldi e preziosi: sono tanti gli episodi che nella vita di tutti i giorni avvengono soprattutto ai danni di anziani e persone fragili e il primo strumento per difendersi è imparare a riconoscere certi campanelli d’allarme. Per questo da ieri nella Chiesa di San Bartolomeo in piazza Mercatale , sede dell’associazione CulturaleIl Castello, è ripreso il nuovo ciclo di incontri di “Occhio alla truffa”, tenuto dalla Polizia Municipale nell’ambito del Progetto finanziato dal Ministero dell’Interno tramite la Prefettura di Prato e dedicato ai soggetti maggiormente vulnerabili. Anche quest’anno infatti la Polizia Municipale di Prato ha organizzato una serie di incontri in presenza in circoli, parrocchie e altri luoghi di aggregazione con la finalità di prevenire le truffe sempre più diffuse in strada, nelle abitazioni e tramite mezzi informatici. Tanti i partecipanti all’incontro di ieri, a cui gli agenti hanno raccomandato di verificare sempre presso gli enti di appartenenza  controlli che sembrano inusuali presso le abitazioni, di non avere fretta e di prestare la massima attenzione alle proposte che appaiono particolarmente vantaggiose dubitando delle facili promesse di denaro o guadagni, cercando di esaminare sempre attentamente la provenienza di messaggi di posta elettronica, messaggistica e telefonate. Agli incontri saranno presenti anche esponenti delle altre forze di Polizia operanti sul territorio​

Inoltre anche quest’anno la Polizia Municipale sarà presente con il progetto Antitruffa al mercato del lunedì, dove sarà distribuito materiale informativo con accorgimenti e numeri telefonici da contattare in caso di necessità nei luoghi di principale aggregazione.