E’ stato portato in custodia in una struttura sanitaria il ragazzo di 22 anni che ieri ha ucciso la madre e poi ha dato fuoco all’abitazione dove entrambi vivevano, una villetta in viale della Repubblica a Montepiano. Un omicidio che ha sconvolto la piccola comunità del paese al confine con l’Emilia Romagna.
Il giovane è stato trovato in stato confusionale ieri mattina dai soccorritori arrivati sul posto per la segnalazione di un incendio. Ma quello che inizialmente sembrava solo un rogo all’interno di un’abitazione si è ben presto rivelato un omicidio. Nella casa in fiamme i vigili del fuoco hanno infatti trovato una donna, la madre del giovane, che aveva i segni di diverse coltellate. Per gli inquirenti non è stato difficile capire come fossero andate le cose.
Il ragazzo, che è sordo muto e in passato aveva già dato segnali di disagio psichico, ha confessato agli inquirenti di aver ucciso la madre e di aver dato fuoco alla casa. Ha detto di aver agito perché non sopportava più la madre e che avrebbe voluto uccidere anche il padre e il fratello, che non vivevano più nella stessa abitazione. Secondo la ricostruzione fatta dal medico legale, la donna è stata colpita con una decina di fendenti e l’aggressione sarebbe avvenuta lunedì pomeriggio, mentre il cadavere è stato scoperto solo martedì mattina. Anna Viliani quindi non sarebbe morta subito. Sul figlio pende ora l’accusa di omicidio volontario.