26 Febbraio 2025

Omicidio di Montepiano: il giovane avrebbe ucciso la madre spinto dall’odio

Agli inquirenti ha detto di aver agito perché non la sopportava più.


E’ stato portato in custodia in una struttura sanitaria il ragazzo di 22 anni che ieri ha ucciso la madre e poi ha dato fuoco all’abitazione dove entrambi vivevano, una villetta in viale della Repubblica a Montepiano. Un omicidio che ha sconvolto la piccola comunità del paese al confine con l’Emilia Romagna.
Il giovane è stato trovato in stato confusionale ieri mattina dai soccorritori arrivati sul posto per la segnalazione di un incendio. Ma quello che inizialmente sembrava solo un rogo all’interno di un’abitazione si è ben presto rivelato un omicidio. Nella casa in fiamme i vigili del fuoco hanno infatti trovato una donna, la madre del giovane, che aveva i segni di diverse coltellate. Per gli inquirenti non è stato difficile capire come fossero andate le cose.
Il ragazzo, che è sordo muto e in passato aveva già dato segnali di disagio psichico, ha confessato agli inquirenti di aver ucciso la madre e di aver dato fuoco alla casa. Ha detto di aver agito perché non sopportava più la madre e che avrebbe voluto uccidere anche il padre e il fratello, che non vivevano più nella stessa abitazione. Secondo la ricostruzione fatta dal medico legale, la donna è stata colpita con una decina di fendenti e l’aggressione sarebbe avvenuta lunedì pomeriggio, mentre il cadavere è stato scoperto solo martedì mattina. Anna Viliani quindi non sarebbe morta subito. Sul figlio pende ora l’accusa di omicidio volontario.