11 Marzo 2025

Il mercatino delle Rose di Emmaus in viale Montegrappa chiuderà alla fine del 2025

L'associazione continuerà ad operare per l'inclusione delle persone ai margini attraverso gli altri centri e attività presenti a Prato da quasi 50 anni


Sarà chiuso alla fine del 2025 il mercatino solidale Le Rose di Emmaus di viale Montegrappa, uno dei centri che fanno parte della galassia di Emmaus a Prato. La notizia, che è stata comunicata ad alcuni utenti, è confermata dall’associazione ed è motivata da difficoltà nel portare avanti una struttura così grande, a fronte della diminuzione del numero dei volontari e della complessità di una gestione che deve fare i conti con l’ingente quantità di materiale conferito, buona parte del quale, in cattivo stato, non può essere recuperato e comporta aggravi nello smaltimento dei rifiuti.
L’esperienza di Emmaus – avviata in città nel 1978 per dare una risposta ai problemi della povertà, della solitudine e dell’emarginazione – andrà avanti con tutte le altre iniziative votate all’accoglienza e al reinserimento sociale delle persone in difficoltà attraverso il lavoro. Non ci saranno dunque ripercussioni sulla comunità e sul mercatino di Castelnuovo, sull’Oasi di via Fiorentina, sulla boutique della solidarietà di via Convenevole, sulla esperienza di Narnali, così come per la libreria di via Santa Trinita.

“In questi giorni mi stanno telefonando per chiedermi se l’associazione chiude. No, Emmaus Prato non chiude: l’associazione è attiva – spiega la presidente Elisabetta Parrinello -. La conclusione dell’attività avviene soltanto su uno dei centri, ma contiamo di valorizzare ciò che viene fatto nelle altre sedi presenti a Prato da tanti anni. La chiusura del mercatino di viale Montegrappa – una decisione sofferta presa in questi ultimi mesi con grande rammarico – non avverà dall’oggi al domani, ma sarà graduale. Abbiamo considerato di prenderci tutto l’anno, in modo da accompagnare le persone accolte in altri percorsi di inclusione sociale”.

Per le persone che oggi trovano accoglienza e lavoro nel mercatino solidale di viale Montegrappa, una quindicina in tutto, nei prossimi mesi saranno infatti studiati percorsi mirati, assieme ad Asl, servizi sociali e Centro per l’impiego, in modo da garantire una presa in carico di ciascuno. Per quattro persone, che attualmente trovano alloggio in una struttura delle Rose di Emmaus, verrà cercata una sistemazione adeguata, che tenga conto delle mutate condizioni anagrafiche e di salute.
“Purtroppo un’attività come la nostra, iniziata quasi 50 anni fa – spiega la presidente di Emmaus Prato Parrinello – deve fare i conti con i cambiamenti sociali e normativi; ciò ci ha costretto a revisionare tutta la nostra attività, ma continueremo ad operare cercando di salvaguardare l’intuizione originaria portata a Prato da don Alessandro Cecchi, Jean Paul Corpataux e da Morena Moretti: niente deve essere buttato via, le persone non sono scarti e i nostri centri continuano ad essere dei luoghi di inclusione”.

In vista della chiusura nei prossimi mesi sarà possibile continuare a visitare il mercatino dell’usato di viale Montegrappa alla ricerca di occasioni, mobili, abbigliamento e oggettistica varia. Per quanto riguarda la ricezione del materiale, sono stati interrotti i ritiri a domicilio con i camion. È possibile continuare a conferire i propri oggetti da avviare a recupero prendendo direttamente contatti con Le Rose di Emmaus al numero di telefono 0574 – 564868. Per aiutare davvero l’associazione, l’invito è a fare una cernita accurata del materiale, in modo da conferire soltanto ciò che può essere restaurato e recuperato attraverso il lavoro degli ospiti della comunità.