Ha raggiunto quota 10mila firme in soli 3 giorni, la petizione lanciata dalla rete di Prato Antifascista per chiedere a prefetto e questore di fermare la manifestazione nazionale promossa da Forza Nuova a Prato per il prossimo 23 marzo, in piazza del Mercato Nuovo.
Una iniziativa che cade nel centenario di nascita del fascismo e che ha visto da subito la contrarietà di tutti i sindaci della provincia e di oltre 50 associazioni e realtà del territorio che si sono unite lanciando l’appello sul web attraverso la nota piattaforma di petizioni online change.org. Un grido di allarme trasversale, che non è passato inosservato: le sottoscrizioni sono arrivate da tutta la regione e anche da fuori Toscana.
Intanto gli occhi sono tutti puntati su lunedì prossimo, quando in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica potrebbe arrivare la decisione definitiva. In caso di via libera, la rete è pronta a scendere in un’altra piazza del centro in difesa pacifica, spiega, dei valori fondamentali della Costituzione. La mobilitazione, spontanea, nata dal basso potrebbe tenersi però anche in caso di blocco della manifestazione di Forza Nuova. A ribadire l’impegno civico e la partecipazione sentita dei cittadini.
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