Un vero e proprio casino, con roulette, tre croupier cinesi e puntate per centinaia di euro, nascosto in una sala slot di via Filzi. È quanto hanno sequestrato nei giorni scorsi i carabinieri, che hanno fatto irruzione nel locale assieme alle telecamere delle Iene. Il servizio, andato in onda ieri (guarda il video) ha raccolto la testimonianza anonima di un giocatore d’azzardo che dice di aver perso al gioco 40.000 euro. Subito dopo l’inviato Luigi Pelazza, grazie ad un gancio con telecamera nascosta, è entrata in quella che all’esterno sembra una regolare sala slot, e che all’interno, in una stanza sul retro, piena di telecamere di videosorveglianza, nasconde una sala con tavolo verde. Attorno alla roulette una decina di giocatori, fra cui anche alcuni italiani, fanno la loro giocata, con puntate fino a 500 euro. I soldi vengono raccolti sotto a un cellulare, e poi di tanto in tanto portati in cassaforte. Alla fine dell’intervento dei carabinieri, che hanno identificato i presenti per risalire ai gestori della bisca clandestina e procedere alle denunce del caso, è scattato il sequestro dei locali.
Sul caso, interviene il commissario provinciale della Lega: “Il servizio girato da Le Iene in una bisca clandestina cinese – afferma Andrea Recaldin – evidenzia in maniera inequivocabile come nella nostra città sia predominante l’illegalità diffusa. Quanto emerso nel caso in questione – prosegue Recaldin – è alquanto preoccupante se si considera l’ampio giro di denaro impiegato nonché le gravi ripercussioni economiche e di salute di chi è rimasto intrappolato in questa meschina rete di gioco d’azzardo. D’altronde – sottolinea l’esponente leghista – l’incompetenza, il grave lassismo e l’ingiustificato buonismo di Biffoni hanno generato situazioni e contesti di ampia illegalità a danno della comunità pratese”.
Quando saremo alla guida di Prato con il sindaco Daniele Spada sarà sarà lotta senza tregua nei confronti dell’illegalità e della criminalità ma sopratutto non ci sarà alcuna tolleranza per chi intende delinquere in modo vigliacco, sporco ed ingannevole come nel caso della bisca clandestina cinese”.
Commenti