“Il governo Meloni sta rimediando ai disastri della sinistra, riempiendo oggi dei vuoti che sono simili a voragini a causa di scelte sbagliate. Il sindaco di Prato però ritiene che tutte le colpe siano da addossare all’attuale esecutivo”. Così Chiara La Porta, deputata pratese di Fratelli d’Italia replica alla sindaca di Prato Ilaria Bugetti che aveva denunciato le carenze di organico negli uffici giudiziari e tra le forze dell’ordine.
La Porta ricorda il Jobs Act, dove, spiega, “è prevista una norma che prevede il ruolo ad esaurimento per gli ispettori del lavoro: al momento del pensionamento, non è prevista alcuna sostituzione. Oggi quindi il governo è costretto a sanare questo sistema capzioso, e lo sta facendo impegnandosi per il potenziamento di concorsi e di assunzioni. Negli ultimi due anni, le posizioni sono infatti aumentate di 1600 unità, e saranno incrementate ulteriormente nei prossimi mesi”. Per quanto riguarda le forze dell’ordine, aggiunge, “l’esecutivo sta impegnandosi pancia a terra per un rafforzamento, ereditando il numero esiguo di concorsi proposti durante i precedenti governi”.
La deputata di FdI sottolinea che dalla sindaca Ilaria Bugetti, “mi aspettata non un plauso, ma certo che fosse quantomeno rasserenata dalla notizia dell’arrivo della commissione Antimafia il 4 aprile, per la prima volta, a Prato”.