Tre aziende sono state ispezionate nel mese di marzo dal gruppo di lavoro interistituzionale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo coordinato dalla Prefettura. Nelle tre aziende sono stati identificati 34 cittadini stranieri. Due ditte sono state sospese per l’impiego di lavoratori in nero, in tutto 9 operai. In tutte le ditte sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in materia antincendio, nonché condizioni igienico sanitarie carenti. In un’azienda sono stati sequestrati 15 macchinari per carente manutenzione. Nel complesso sono state fatte multe per circa 40.000 euro. Ai controlli ha preso parte personale di polizia, carabinieri, guardia di finanza, ispettorato del lavoro, Asl, Inps, vigili del fuoco, polizia municipale, Alia e agenzia delle dogane.
Foto di archivio
