11 Aprile 2025

Dal Governo 2,3 milioni di euro per il restauro della chiesa di San Michele a Carmignano

A giugno al via il primo lotto di lavori. L'obiettivo è far tornare il prima possibile "a casa" la Visitazione del Pontormo


Buone notizie per la chiesa di San Michele Arcangelo a Carmignano e per la Visitazione del Pontormo. Il Ministero della Cultura ha, infatti, stanziato 2,3milioni di euro per la ristrutturazione del complesso, chiuso da alcuni anni a causa di problemi strutturali. Si tratta di fondi Pnrr relativi alla sicurezza sismica nei luoghi di culto, al restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto e siti di ricovero per le opere d’arte. Nello specifico i finanziamenti permetteranno la realizzazione di interventi di rifacimento e messa in sicurezza della pieve e del monastero. I lavori partiranno a giugno per concludersi poi nel 2026. La Visitazione del Pontormo, custodita temporaneamente alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, potrà così presto ritornare a casa, insieme alle altre pale d’altare che invece hanno trovato collocazione provvisoria della sala consiliare del comune di Poggio a Caiano.

“Confidiamo di partire con il primo lotto dei lavori entro la fine di giugno di quest’anno – spiega il soprintendente Siena, Grosseto e Arezzo Gabriele Nannetti -. C’è la necessità e l’urgenza di riportare a casa la Visitazione del Pontormo, quindi il primo lotto riguarderà tutte le strutture portanti della chiesa”. A impegnarsi e fare da tramite tra la capitale e Carmignano è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanni Sardi. “I 2 milioni e 300mila euro stanziati dal ministero della Cultura sono la prova, concreta, che le nostre promesse si traducono in fatti. Fin dall’insediamento del governo Meloni e dalla mia elezione a deputato, l’attenzione per questo nostro luogo, che è parte integrante del patrimonio artistico nazionale, è stata altissima – aggiunge il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta -. Opere dal valore inestimabile, come la Visitazione di Pontormo e altri capolavori seicenteschi che la chiesa conservava, la prima oggi custodita nella Villa Medicea di Poggio a Caiano, le seconde nella sede del Comune, rischiavano di essere compromesse. Il mio impegno, e la mia interlocuzione con Roma, per reperire le risorse necessarie per gli interventi, non sono mai mancati. Promisi di trovare una soluzione per garantire la tutela del complesso e delle opere, il risultato di oggi è la dimostrazione che grazie ad un lavoro costante si possono raggiungere gli obiettivi più importanti”.

Dopo lo stanziamento di 500mila euro dalla Regione e un contributo del Comune di Carmignano, che metterà a disposizione circa 100mila euro, ecco quindi che arrivano anche i 2,3milioni del Governo. Soddisfatto il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, “è una giornata storica per il nostro territorio, una giornata di festa. Il grande risultato è quello della collaborazione tra Governo, Regione e Comuni: un lavoro importante che sta portando risultati notevoli sia per la tutela e la conservazione della Visitazione del Pontormo, che per il restauro della nostra parrocchia”. Per il parroco don Elia Matjia “tanti attori si sono impegnati per arrivare a questo risultato, che credo sia un grande dono per tutta la parrocchia e più in generale per l’intera comunità. Anche la Cei, ricordo, si è impegnata stanziando ingenti risorse per la ristrutturazione del complesso”.