Oltre 9.600 matrici perforate recanti marchi contraffatti e circa 1000 metri lineari di stoffa in corso di lavorazione sono stati sequestrati dalla guardia di finanza nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Prato. La merce sottoposta a sequestro preventivo proveniva dal laboratorio di un’azienda cinese del Macrolotto, presso la quale sono stati rinvenuti e sequestrati 20 clichè e 15 punzoni necessari alla stampa di molteplici marchi prestigiosi contraffatti. Nell’ambito della violazione del diritto d’autore, il valore economico dei clichè e dei punzoni è significativo, perché è proprio con tali strumenti che un tessuto anonimo viene trasformato in griffe della moda, attuando così la contraffazione su larga scala. Secondo i calcoli degli inquirenti, il quotidiano utilizzo dei clichè sequestrati avrebbe consentito di trasformare in un solo giorno oltre 85.000 capi di abbigliamento in falsi d’autore, con un guadagno illecito di 850.000 euro nell’ipotesi di vendita di ciascun capo a 10 euro.
Gli accertamenti tecnici effettuati con l’ausilio di consulenti specializzati hanno evidenziato l’elevatissima fattura e precisione della riproduzione di quanto sequestrato. Il titolare dell’impresa e il responsabile del laboratorio usato come stamperia sono indagati per i reati di contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi.
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