“Vi auguro che la Madonna possa ancora costituire il riferimento per questa città. Prato città di Maria.” Con questo augurio il vescovo Franco Agostinelli si è congedato dai tanti fedeli (circa 800 tra quelli presenti in Duomo e fuori in piazza) al termine del rito dell’ostensione del Sacro Cingolo, nel giorno dell’Assunta. L’ultima ostensione presieduta da mons. Agostinelli, come lui stesso ha ricordato, che si appresta a chiudere il suo mandato e a passare il testimone al nuovo vescovo di Prato mons. Giovanni Nerbini. Domenica 1° settembre Agostinelli saluterà ufficialmente la Diocesi che ha guidato per quasi sette anni, poi sabato 7 consegnerà il pastorale della Chiesa di Prato al suo successore.
Come vuole la tradizione, mons. Agostinelli ha mostrato la reliquia per tre volte all’interno della Cattedrale, dalla Loggia del Ghirlandaio, e all’esterno dal pulpito di Donatello. Al rito, preceduto dai vespri, ha preso parte il sindaco Matteo Biffoni accompagnato dal gonfalone del Comune e dal Corpo dei valletti comunali. Poi la Cintola è stata offerta al rito del bacio ai presenti in Cattedrale. Infine, prima della benedizione, mons. Agostinelli ha ringraziato la Chiesa pratese con tutti i sacerdoti, le autorità e la cittadinanza per questi sette anni di cammino vissuti insieme.
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