Il Consiglio comunale di Montemurlo nel corso dell’ultima seduta ha approvato il bilancio consuntivo 2024, un atto che dimostra, ancora una volta, l’importante lavoro di miglioramento di quella che è la situazione economica e finanziaria dell’amministrazione comunale. A seguito del disavanzo che si è creato sei anni fa sul ricalcolo dei consuntivi 2017-2018, il Comune sta portando avanti un lavoro che vede il disavanzo in forte diminuzione. Nel 2024 è pari a 1 milione e 880 mila euro con una riduzione importante che lo vede più che dimezzato dagli oltre 4 milioni di euro iniziali. Un risultato frutto di un’attenta e precisa volontà dell’amministrazione comunale di andare a lavorare su un deciso miglioramento della situazione economica e finanziaria dell’Ente. Un lavoro che è stato accompagnato dalla determinazione, nel corso delle varie annualità, di riuscire a dare ai cittadini montemurlesi tutti i servizi e tutti gli investimenti necessari per il benessere, la qualità della vita e il miglioramento del territorio.
«È volontà dell’amministrazione comunale proseguire in questa direzione per poter migliorare sempre più la gestione e la situazione economica e finanziaria dell’ente – dice il sindaco Simone Calamai, commentando il consuntivo -. Il 2024 è stato un anno incentrato sul miglioramento della qualità e quantità dei servizi e soprattutto sul un numero, che io definisco “impressionante” di investimenti. Sul consuntivo del 2024 abbiamo infatti 8 milioni circa gli impegni, un numero straordinario per un Comune delle dimensioni di Montemurlo e che è quasi raddoppiato rispetto al consuntivo 2023, quando eravamo a circa 4 milioni di euro di investimenti».
Tra gli investimenti attuati il sindaco ricorda il restyling di piazza Liliana Rossi a Oste, il risanamento del palazzetto dello sport di Oste post- alluvione, le somme urgenze di natura idraulica o ancora i cinque murales realizzati per migliorare il decoro e la bellezza della città. Forte anche l’impegno sulla gestione dei 15 milioni di euro del Pnrr. Il bilancio consuntivo, infatti, rispecchia un pieno allineamento delle rendicontazioni in corso sul portale del Regis rispetto agli obiettivi prefissati. «Questo miglioramento è dovuto anche ad un importante lavoro sulla fase di accertamento e riscossioni che vedono, che portano, come risultato anche nel 2024, alla riduzione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità che si contrae a 10 milioni e 860 mila euro con un calo di oltre 200 mila euro, dovuto proprio all’attività di recupero sulle mancate riscossioni degli anni passati» continua Calamai.
Il sindaco Calamai ricorda anche la Tari per le famiglie che- attraverso le risorse recuperate con il progetto Equità- ha consentito di mantenere le aliquote invariate al 2024, neutralizzando nel 2025 gli incrementi. L’amministrazione comunale prosegue anche nel mantenere alta la percentuale del fondo sui residui, pari a circa l’85 per cento, questo per una migliore garanzia rispetto alle condizioni del bilancio che vedono anche un fortissimo miglioramento rispetto allo stock del debito con calo rispetto al 2022 da 1 milione e 10 mila euro a 25 mila euro del 2024. Ottima tempestività anche sul fronte dei pagamenti ai fornitori con un indicatore di meno 12. Il che significa che il Comune di Montemurlo paga tutti coloro che agiscono per la pubblica amministrazione in 18 giorni, in netto anticipo rispetto ai 30 giorni previsti per legge. Infine, il sindaco Calamai sottolinea anche una riduzione dei residui attivi e passivi con un riaccertamento ordinario.
«Una situazione dunque in costante miglioramento rispetto ad una stato particolare che riguarda il Comune di Montemurlo, a seguito delle sentenze della Corte dei Conti sui consuntivi 2017-2018 in disavanzo, ma che vede, di anno in anno, portare avanti un forte miglioramento delle condizioni economiche finanziarie», aggiunge il sindaco Simone Calamai. Per tali motivi per il sindaco sono “incredibili” le parole del gruppo di Fratelli D’Italia che fa finta di non vedere «l’importantissimo lavoro di miglioramento della situazione economica dell’ente in questi anni. Peccato che a livello nazionale la loro forza politica fa l’opposto di quanto predicato a Montemurlo e taglia i fondi agli enti locali costringendo o ai tagli dei servizi o all’aumento delle aliquote. Mi chiedo se, quando si parla di “mancate riscossioni”, il gruppo di Fratelli d’Italia fa finta di non sapere ad essere tra i primi che – attraverso l’azione del loro governo – pregiudicano il buon andamento delle riscossioni delle istituzioni pubbliche, alludendo continuamente a possibili “condoni” o bonus. Il loro atteggiamento a livello nazionale non facilità certo la riscossione». Per sindaco Calamai Il gruppo di FdI- in tema di aliquote e aumenti- non si rende conto che il loro stesso governo è il primo che, con le azioni di riduzione dei trasferimenti agli enti locali provoca la necessità o di taglio dei servizi o di aumento di alcuni tributi locali, situazione riconosciuta unanimemente anche da enti locali di altri colori politici e da Anci. «Le politiche del governo mettono gli enti locali in grossa difficoltà. Basti pensare che i trasferimenti statali al Comune di Montemurlo sono calati del 10 per cento negli ultimi due anni» conclude Calamai.