L’Istituto Dagomari ospita la gara nazionale rivolta agli studenti del quarto anno dell’indirizzo “servizi per la sanità e l’assistenza sociale”. L’iniziativa si svolge domani, giovedì 8 maggio, e venerdì 9 maggio e vedrà la partecipazione di 36 studenti provenienti da 36 diverse scuole italiane.
La gara prevede due prove relative alle materie professionalizzanti dell’indirizzo <ervizi per la sanità e l’assistenza Sociale (il percorso di studi che prepara i diplomati a lavorare nel settore socio-sanitario, con competenze specifiche per co-progettare, organizzare e attuare interventi a sostegno delle esigenze di singoli, gruppi e comunità).
La gara nazionale si svolge al Dagomari perché uno studente di questo istituto, Christian Rizzo, ha vinto la competizione lo scorso anno a Trescore in provincia di Bergamo. Al vincitore del torneo infatti spetta portare nella propria scuola la competizione nell’edizione successiva.
Ad accompagnare gli studenti ci sono 37 docenti che durante le prove saranno accompagnati da alcuni colleghi del Dagomari a visitare il Centro Pecci, la Villa medicea di Poggio a Caiano e il Comune di Vernio. Nel pomeriggio di giovedì ai docenti e agli studenti, nella pausa tra una prova e l’altra, sarà mostrato il centro storico di Prato. I pranzi e una cena si svolgeranno presso il vicino Istituto alberghiero Datini, a conferma della collaborazione esistente tra le scuole pratesi. Come da regolamento, i nominativi dei primi tre studenti classificati saranno comunicati al Ministero del Merito che li includerà nell’albo nazionale delle eccellenze.
“Si tratta di un appuntamento certamente impegnativo per la nostra scuola che ospiterà più di settanta persone e che dovrà organizzare, grazie alla collaborazione di molti docenti e del personale, anche il loro intrattenimento oltre allo svolgimento delle prove – commenta la dirigente scolastica Claudia Del Pace – tuttavia è un impegno che sosteniamo con piacere e orgoglio: innanzitutto perché è frutto dell’ottimo risultato di un nostro studente, in secondo luogo perché è l’occasione per mostrare le belle realtà del nostro istituto e del nostro territorio”.