Una festa diffusa, in tanti e diversi luoghi della città, che ha coinvolto centinaia di ragazze e ragazzi quella di Prato Comunità Educante, progetto promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato in collaborazione con Intesasanpaolo, nato per camminare accanto ai giovani, contrastando disagio e abbandono scolastico.
Emozionante conclusione, domenica pomeriggio, al Castello dell’Imperatore. “Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo, giovani, associazioni, istituzioni culturali – affermano soddisfatti Diana Toccafondi e Massimo Mancini, presidente e consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato insieme ai coordinatori Simone Natali e Simona Di Rubba – Annunciamo che il progetto prosegue e si rafforza anche grazie al coinvolgimento e l’ulteriore sostegno di Con i bambini, impresa sociale impegnata ad attuare i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che ha individuato nel nostro progetto una rilevanza specifica”. Intanto anche il ministero dell’Istruzione, attraverso l’Istituto Nazionale di Documentazione, e Ricerca Educativa (INDIRE), sta approfondendo le caratteristiche del modello Prato Comunità Educante per proporlo in altri territori.
La tre giorni che si è conclusa ieri ha restituito alla comunità locale i risultati di un anno di impegno e di esperienze straordinarie attraverso performances, mostre, spettacoli, concerti. È stata la testimonianza conclusiva di un lavoro corale che ha coinvolto oltre 1500 giovani studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, i loro insegnanti, 14 partner tra enti, fondazioni culturali associazioni e cooperative, 20 scuole (12 istituti comprensivi e 8 istituti superiori) e l’ufficio scolastico. Tutti insieme per combattere disagio giovanile e dispersione scolastica, consapevoli che facendo rete si riesce ad essere più efficaci.
L’elenco dei protagonisti testimonia il valore della rete. Il progetto, coordinato da Coop. Pane e Rose e Ass. Cieli Aperti vede impegnati gli istituti comprensivi Puddu, Castellani, Pacetti, Mascagni, Malaparte, Nord, Mazzoni, Lippi, Primo Levi, Gandhi, Cironi e Marco Polo e gli istituti superiori Rodari, Brunelleschi, Gramsci-Keynes, Dagomari, Buzzi, Marconi, Datini e Copernico. E poi ancora il Comune di Prato con il Museo dei Palazzo Pretorio, la Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, la Fondazione Teatro Metastasio, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Parsec – Parco delle Scienze e della Cultura, la Fondazione Museo del Tessuto, il Centro giovanile di formazione sportiva, la cooperativa sociale Alambicchi, le associazioni Polis, la Scuola d’Arte Leonardo, A.D.A. Prato onlus e Insieme per la Famiglia.
Gli stessi giovani saranno protagonisti di Seminare idee-Festival Città di Prato che si svolge dal 6 all’8 giugno. Le ragazze e i ragazzi di Prato Comunità Educante saranno infatti coinvolti in prima persona negli eventi, arricchendo la manifestazione con la loro partecipazione attiva.