Il consigliere provinciale sottolinea la mancanza di recinzioni intorno alla scuola. Di recente un'alunna delle vicine Buricchi minacciata da un estraneo con un coltello.
“Una scuola senza recinzione è una scuola esposta a ogni tipo di intrusione e degrado. È assurdo che nel 2025 il Cicognini-Rodari sia ancora l’unico istituto della città privo di un perimetro di sicurezza, nonostante le continue segnalazioni e i pericoli evidenti per studenti e personale”.
A denunciare la situazione è il Consigliere Provinciale di Fratelli d’Italia Tommaso Cocci, che nei giorni scorsi ha visitato il liceo musicale Rodari. “Durante il sopralluogo, sono emerse criticità gravi: l’area dell’istituto è accessibile liberamente da chiunque, persino con motorini e automobili. Non si tratta più solo di inciviltà, ma di una vera e propria emergenza di sicurezza – ha detto Cocci – A rendere la situazione ancora più critica è la recente aggressione a una studentessa delle scuole medie Buricchi, avvenuta nell’immediata adiacenza dell’istituto. Un malintenzionato ha tentato di derubarla, mostrandole un coltello. La ragazza ha avuto la prontezza di tirare fuori il telefonino e registrare la scena, mettendo così in fuga l’aggressore”.
“Non possiamo più tollerare questo livello di abbandono. Un’area scolastica deve essere protetta da cancelli e recinzioni” ha concluso Cocci.