E’ morta la donna di 64 anni ricoverata per una meningite VIDEO
La meningite fa una nuova vittima a Prato: è deceduta Isabella Giusti, la donna di 64 anni ricoverata stamattina nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santo Stefano. Le era stata diagnostica una infezione da meningococco di tipo C. La donna, si spiega dalla Asl, si è recata ieri sera al pronto soccorso di Prato a seguito di malori dovuti da febbre alta: fino al giorno precedente era in buone condizioni di salute, tanto da prestare regolarmente servizio come banconiera presso il circolo Arci di San Giorgio. Isabella era molto conosciuta in paese, dove era nata e viveva con il marito. Il circolo oggi è rimasto chiuso per lutto.
Ascolta le interviste a Franco Bicchi, presidente del circolo Arci di San Giorgio; alla cugina e alle colleghe
La donna risultava non vaccinata contro la meningite sia di tipo B che di tipo C. L’ospedale, conclude la Asl, ha richiesto il riscontro diagnostico. Dopo la notizia del ricovero, molti cittadini di San Giorgio, in apprensione, si sono rivolti al loro medico per avere informazioni. L’Asl fa sapere di aver provveduto alla procedura di profilassi per 8 persone, i familiari e i colleghi di lavoro, e che la prevenzione non è necessaria per i contatti occasionali come i clienti del circolo.
Ascolta l’intervista telefonica a Renzo Berti, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl
Dal 2015 ad oggi in Toscana sono stati 121 i casi di meningite, che ha causato la morte di 21 persone. Si tratta del primo decesso per questa infezione a Prato. L’Asl ricorda che la vaccinazione antimeningococco C è tuttora gratuita nella regione fino al compimento dei 20 anni di età. “La meningite non è una malattia debellata – spiega ancora Renzo Berti -, i casi sono divenuti sporadici in Toscana, tuttavia è impossibile immaginare un rischio 0. Vaccinarsi rimane ancora la parola d’ordine”.