La Pubblica Assistenza l’Avvenire di Prato dovrà ancora aspettare per avere il rinnovo del Consiglio dell’associazione, che è attualmente è dimissionario. Nella sede di via San Jacopo si è svolta l’assemblea dei soci, nel corso della quale è stato approvato a larga maggioranza il bilancio consuntivo 2024 e quello di previsione 2026. Non è stata invece approvata, per il voto contrario di alcuni soci, i quali hanno addotto un vizio di forma procedurale, la raccomandazione presentata dal presidente dimissionario Piero Benedetti, nella quale si chiedeva di procedere quanto prima alla elezione di una commissione elettorale. La raccomandazione era arrivata dagli organi di controllo.
“Francamente – sottolinea Piero Benedetti, presidente dimissionario della Pubblica Assistenza di Prato – faccio fatica a comprendere quest’ultima scelta di quei pochi contrari, perché ritengo che in questo caso rischia di venirne danneggiata in via esclusiva solo la nostra associazione”. Per Benedetti il mancato rinnovo del Consiglio – attualmente in prorogatio – comporta il rischio di un periodo di vacatio più lungo e dunque l’impossibilità di prendere scelte che vadano l’oltre l’ordinaria amministrazione. “Ritengo necessaria l’indizione da parte del Consiglio in prorogatio di una nuova Assemblea straordinaria che permetta alla Pubblica Assistenza L’Avvenire Prato di proseguire serenamente la sua attività, svolta ritengo egregiamente negli ultimi cinque anni di questo mandato e auspico anche per il prossimo futuro”, conclude Benedetti.
