Subito dopo la scossa delle 3,38, la prima dello sciame sismico che ha avuto il suo apice alle 4,37, un nucleo di ricognizione della Protezione civile della Misericordia di Prato è stato allertato ed è partito per il Mugello.
A bordo di un mezzo fuoristrada due volontari, Alessandro Castagnoli e Simone Lo Casto, si sono recati nel comune di Barberino e nella zona vicino al passo della Futa per verificare la situazione in alcuni borghi isolati. In particolare sono state visionate le chiese e i campanili di Galliano, Marcoiano, Montecarelli, Bagnatoio e Santa Lucia. In nessuna di queste località sono stati verificati danni a cose o persone.
I due volontari sono sempre stati in contatto diretto con la Protezione civile delle Misericordie toscane a Pistoia tramite un tablet, direttamente collegato con la sala operativa unificata che si trova a Pistoia. In queste ore Castagnoli e Lo Casto rimangono a disposizione presso l’Unione dei Comuni a Borgo San Lorenzo.