«Nozze di diamante» per il sacerdozio di monsignor Gastone Simoni. Il Vescovo emerito, infatti, festeggerà il primo gennaio, solennità di Maria Madre di Dio, i 60 anni di ordinazione presbiterale.
Fu mons. Antonio Bagnoli, allora vescovo di Fiesole, nel capodanno 1960, a imporre le mani sul capo di quel giovane diacono – aveva 23 anni – che poi, dopo tanti anni di servizio alla sua Chiesa, sarebbe diventato vescovo di Prato.
Mons. Simoni, sempre schivo di fronte alle sue ricorrenze, non ha in programma festeggiamenti particolari; celebrerà, come sempre, la messa festiva delle ore 10 nella «sua» chiesa di Fontelucente, nei pressi di Fiesole.
Dieci anni fa, ancora alla guida della nostra Diocesi, in occasione del 50° di sacerdozio, dopo molte insistenze, accolse l’idea di una messa di ringraziamento in Duomo. In quella occasione, tra le altre cose, sottolineando i significati della solennità mariana, ebbe a dire che «i sacerdoti svolgono quello che è stato il compito di Maria: dare Gesù». A mons. Simoni, sicuri di interpretare i sentimenti di tutti i nostri lettori, formuliamo gli auguri più affettuosi per l’imminente anniversario sacerdotale.
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