13 Giugno 2025

La sindaca Bugetti indagata per corruzione per l’esercizio della funzione

Indagato anche l'imprenditore Riccardo Matteini Bresci. Chiesti i domicilliari per Bugetti, che dice: "Fiducia nella giustizia, proseguo nel mio ruolo"

La sindaca di Prato Ilaria Bugetti è indagata per il reato di corruzione per l’esercizio della funzione. Nella stessa vicenda è indagato per corruzione anche l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci. La Procura di Firenze ha chiesto gli arresti domiciliari per Bugetti e il carcere per Matteini Bresci. Su tali richieste di misure cautelari dovrà esprimersi il giudice per le indagini preliminari che si pronuncerà dopo aver ascoltato gli indagati nei prossimi giorni. Il terremoto giudiziario e politico è scoppiato stamani quando la prima cittadina ha ricevuto un avviso di garanzia ed una perquisizione disposta dall’autorità giudiziaria. Perquisiti dai carbinieri del Ros anche gli uffici comunali, dove è stata raccolta documentazione. L’inchiesta è una costola di quella partita due anni fa per corruzione che ha visto patteggiare l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci e l’ex comandante della Compagnia dei carabinieri di Prato, Sergio Turini.
Le intercettazioni telefoniche dell’imprenditore hanno portato la Procura di Firenze ad approfondire i legami tra l’amministratrice pubblica e l’imprenditore, già socio di maggioranza del Gruppo Colle, azienda di Cantagallo fra le più importanti del distretto tessile di Prato.

Le accuse vertono su scambi di favori nel periodo fra il marzo 2020 e il febbraio 2025. Bugetti, in qualità di consigliera regionale e poi di sindaca di Prato, si sarebbe attivata per agevolare gli interessi dell’imprenditore, che ne aveva finanziato le campagne elettorali, nel quadro di un rapporto ritenuto patologico dagli inquirenti. Matteini Bresci, secondo l’accusa, avrebbe attivato imprenditori amici ed anche i canali della massoneria, di cui faceva parte, per far arrivare voti a Bugetti in occasione delle elezioni regionali del 2020. Sotto la lente degli investigatori è finito anche il contratto di lavoro dipendente part time che Bugetti, nel periodo in cui ha ricoperto il ruolo di consigliera regionale, ha avuto con la Srl Broker Techno Srl, società assicurativa indirettamente controllata dal Gruppo Colle e dallo stesso Matteini Bresci. Dal giugno 2016 al 2023 Bugetti ha percepito redditi netti per un totale di circa 85.000 euro, ma il rapporto di lavoro con la Broker Techno Srl, i cui compensi non sono stati dichiarati agli uffici amministrativi della Regione Toscana, è proseguito fino al 1 luglio 2024, quando Bugetti è scattata l’aspettativa, chiesta nei giorni immediatamente precedenti le elezioni comunali che l’hanno portata a ricoprire il ruolo di sindaca.

La sindaca Bugetti ha così immediatamente commentato la notizia. “Con il presente comunicato, in qualità di sindaca di Prato, ritengo sia mio dovere immediatamente comunicare di aver ricevuto in data odierna, 13 giugno, un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Firenze. Comunico tali circostanze nel preciso momento in cui sono terminate le operazioni investigative. In relazione al contenuto di tale avviso la mia persona si è messa immediatamente disposizione dell’autorità procedente nel rispetto reciproco dei ruoli. Sin da ora ribadisco l’assoluta fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, e non mi sottrarrò a nessun riscontro, spiegando le mie ragioni, confidando nel fatto e avendo la certezza che il mio operato è sempre stato improntato alla correttezza personale, istituzionale nonché giuridica. Come detto sono a disposizione degli organi inquirenti e con fiducia proseguo nel mio ruolo con dedizione e attenzione al bene comune come ho sempre fatto”.