23 Giugno 2025

Dimissioni Bugetti, Mazzetti: “Prato non può permettersi un anno di vuoto”

Milone: "Un centrodestra che vuole provare a vincere deve avere un nuovo format"

“Prato non può permettersi un anno di vuoto, agli alleati propongo una cabina di regia per la città”. Lo afferma la deputta pratese di Forza Italia Erica Mazzetti, che in una nota scrive: “Adesso, per colpa del sistema Pd, Prato è attesa da un anno difficile nel periodo più complesso per noi, soprattutto per le nostre imprese. Non solo, senza amministrazione, salta anche la pianificazione tecnica ed economica del territorio: non sarà possibile avere il piano operativo e il regolamento edilizio, promessi da tempo e lungamente posticipati, con conseguente stallo della città”. Da qui la proposta di Mazzetti: “Con senso di responsabilità e per il bene dei concittadini pratesi ho proposto agli alleati di centrodestra di fare una cabina di regia per Prato, con parlamentari e coordinatori provinciali: prima di tutto per tutelare fondi, investimenti, opere infrastrutturali, coinvolgendo tutto il governo a difesa di Prato; in seconda istanza, per costruire un’alternativa credibile di cui la città ha bisogno. Il centrodestra può e deve rappresentare la discontinuità di cui la città di Prato ha bisogno come la regione Toscana”.
Chiara la posizione anche dell’ex assessore alla Sicurezza Aldo Milone, secondo il quale: “Adesso bisogna smetterla di parlare della vicenda giudiziaria dell’ex sindaca Bugetti. È un suo problema personale che deve affrontare con la magistratura. Il centrodestra, se vuole rappresentare una valida alternativa di governo e la vera novità, e non solo con gli spot, deve rapidamente pensare a trovare un valido candidato che deve presentarsi agli elettori già con la sua squadra di governo. Un team che deve saper parlare e affrontare i temi della sicurezza, dell’illegalità economica, della mafia cinese, a cui si è aggiunto recentemente il racket della prostituzione. Il centrodestra deve cambiare completamente format, la vera novità è presentarsi già con una squadra di governo, composta da persone competenti,  in campagna elettorale.  Costituirebbe la vera novità in politica anche a livello nazionale. Se invece vuole essere ancorato ai vecchi schemi del voto in più e delle logiche di partito, presumo che perderà un’occasione d’oro per ritornare a guidare la città, dopo il breve periodo di Roberto Cenni”.

“Più che un atto d’amore per la città, le dimissioni di Ilaria Bugetti ci sembrano un costoso diktat della segreteria nazionale del Pd. Costoso e interamente carico della città che lamenta 11 anni di malgoverno, attese e rendering mai concretizzati e che ora perderà diversi milioni e ancora tanto tempo”. Così il capogruppo della Lega in consiglio comunale Claudiu Stanasel e il vicecoordinatore regionale dei giovani del Carroccio Marco Riccucci, che ieri hanno approfittato della prevista presenza del partito in centro storico per diffondere alcuni volantini nei quali informano i pratesi delle conseguenze del commissariamento. “Salvo ripensamenti della sindaca, l’arrivo di un commissario è inevitabile ed è bene ricordare che questi avrà poteri assai limitati, con conseguenze gravi sulla città in termini di ulteriori lunghe attese di infrastrutture e servizi importanti, perdita cospicua di finanziamenti e quant’altro – spiega Stanasel -. Il Pd ha buttato via dieci anni più uno in cui la vita in città è peggiorata, la sanità è al collasso, le liste d’attesa più lunghe che nei centri vicini, le strade ridotte a colabrodi e i sogni del Pd per il futuro, incubi compresi, son rimasti tali”.