A partire da domani e fino al 15 marzo sarà sospesa l’attività ambulatoriale all’interno dell’ospedale Santo Stefano di Prato. A renderlo noto è l’Asl Toscana Centro. Una misura preventiva che si inserisce all’interno delle ultime disposizioni ministeriali e regionali per una corretta gestione dell’emergenza Coronavirus. Pertanto le prestazioni già programmate saranno rinviate a data da destinarsi, eccetto quelle individuate indispensabili dal medico di Famiglia (urgenze cliniche e fast track) e dallo specialista di riferimento (follow up e controlli). Gli operatori sanitari contatteranno direttamente i singoli utenti per concordare un nuovo appuntamento.
Il provvedimento riguarda anche i seguenti presidi ospedalieri: Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata di Firenze, Ospedale Mugello di Borgo San Lorenzo, Serristori di Figline Valdarno, San Jacopo di Pistoia, PIOT di San Marcello Pistoiese, S.S. Cosma e Damiano di Pescia, San Giuseppe di Empoli, San Pietro Igneo di Fucecchio e Ospedale degli Infermi di San Miniato.
Diversi mesi fa un signore che faceva le funzioni di vicepremier, annuncio’ al paese di aver abolito la poverta’ per decreto. I governanti odierni, chiudendo gli ambulatori hanno abolito per decreto tutte le patologie che non siano infezioni da Coronavirus. Governanti come i nostri non ce li ha nessuno : quando c’è un problema non fanno tanti tavoli di concertazione, fanno un decreto e lo aboliscono. Ieri hanno abolito la poverta’ oggi hanno abolito le patologie, chissà se in futuro potranno abolire qualche altra cosa per decreto, che so, potrebbero abolire il maltempo o i terremoti, oppure le depressioni. Speriamo , perchè questi son bravi davvero.