Oggi Cap compie 75 anni. Per celebrare la ricorrenza pubblichiamo integralmente la lettera del suo presidente, Giuseppe Gori.
“In questo momento estremamente difficile per tutta la nostra comunità, messa a dura prova da una pandemia che purtroppo ci sta costringendo a modificare tutte le nostre abitudini e soprattutto la cultura dello stare insieme, vogliamo ritagliarci un momento per festeggiare il 75esimo anniversario della Cap.
Una cooperativa fatta da tante persone, uomini e donne, che dal secondo dopoguerra si sono avvicendati per portare avanti un progetto di crescita insieme al territorio e alle istituzioni, stimolati dal valore che riusciva a trasmettere l’essere parte di una famiglia, dove la quotidianità rappresentava una scuola di vita per i più giovani.
La Cap ha dovuto, nel suo percorso, affrontare cambiamenti importanti raccogliendo e facendo proprie le sollecitazioni che venivano dall’esterno quali la ricostruzione del dopoguerra, lo sviluppo degli anni 60, la crisi degli anni 70, le esigenze di cambiamento del nuovo secolo, costruendo e lavorando su due obiettivi: il rafforzamento della propria autonomia in un contesto anche di aggregazione e lo sviluppo.
Autonomia quale valore aggiunto di una ‘comunità di persone’ che nel quotidiano volevano e sapevano essere una squadra, che credeva nel proprio lavoro quale “vera ricchezza” capace di creare sviluppo e certezze. Questo è stato il nostro credo che ci ha consentito negli anni di ampliare notevolmente il nostro territorio affrontando nuove sfide in tutti i settori e diventando azienda leader nel panorama toscano.
È l’anima che ci ha permesso di essere sempre innovatori nel settore del trasporto pubblico; di accompagnare da 40 anni i pratesi in giro per l’Italia e per il mondo; di accogliere nella nostra struttura alberghiera i turisti di diverse nazionalità; di diventare partner di primo livello delle principali case costruttrici di autobus; di dare nuova vita a zone residenziali della città. Di credere nelle future generazioni con un impegno portato avanti con i nostri progetti verso i giovani come CapAcademy.
Oggi siamo di fronte a nuove sfide, una per tutti. La gara del trasporto pubblico regionale che da oltre 7 anni ci vede in prima linea a difenderci da un’offerta di gara aggiudicata con troppa fretta e superficialità da parte della Regione Toscana ai francesi di RATP.
Come sempre resistiamo convinti della bontà del nostro progetto complessivo e del nostro valore aggiunto di essere soci e lavoratori. Lo dobbiamo ai nostri soci onorari, a noi stessi e alle giovani generazioni. Vorrei chiudere questa parentesi con un messaggio: ‘Il coraggio della speranza non lo perdiamo mai, è la nostra stella che ci deve guidare soprattutto in queste giornate così difficili, uniti come sempre. Ce la faremo’. E un ringraziamento: oltre a tutti i medici, infermieri e volontari che si stanno prodigando per combattere in prima linea l’emergenza Coronavirus, vogliamo ringraziare anche tutti i nostri autisti e operatori al pubblico che continuano a lavorare per garantire la continuità del servizio per tutti i cittadini. Buon compleanno Cap”.