15 Aprile 2020

Da Prato a Montemurlo per tagliare i capelli a domicilio: 400 euro di multa alla parrucchiera abusiva


Coi parrucchieri chiusi andava a domicilio per tagliare i capelli ad alcuni connazionali, ma la polizia municipale di Montemurlo l’ha fermata per un controllo e sanzionata.
La donna, una 34enne nigeriana residente a Prato, si era recata a Montemurlo per tagliare i capelli ad alcuni connazionali che avevano richiesto il suo servizio. Non è stato semplice per gli agenti risalire all’identità della parrucchiera abusiva, tanto che è stato necessario contattare l’avvocato che segue la pratica di regolarizzazione del permesso di soggiorno della donna. Una messa in piega a domicilio che è costata cara alla parrucchiera nigeriana, multata di 400 euro per essersi spostata fuori dal comune di residenza senza un valido motivo.
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus la polizia municipale di Montemurlo ha fermato e controllato 753 persone, sono invece 643 gli esercizi commerciali che sono stati sottoposti, anche più volte, a verifiche per il rispetto delle distanze di sicurezza e del divieto di assembramento. Fino allo scorso 25 marzo la polizia municipale ha proceduto a denunciare penalmente 25 persone, mentre sono state 45 le multe (da 400 euro per le persone sorprese a piedi sul territorio senza valido motivo e da 533 euro per quelle fermate su veicoli) fatte dopo il decreto governativo, che trasformava la denuncia in sanzione amministrativa.

Intanto a Montemurlo, secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio, sono circa 1100 i negozi e le attività che continuano a lavorare, perché attività considerate essenziali o perché autorizzate dalla Prefettura per particolari esigenze produttive.