L'ex vicesindaco era stato indagato dopo il primo interrogatorio per false informazioni fornite ai pm.
Novità nell’inchiesta che ha sconvolto la politica cittadina portando alle dimissioni della sindaca Bugetti e al commissariamento del Comune.
La procura antimafia ha depositato al gip la richiesta di archiviazione per Simone Faggi. L’ex vicesindaco era stato sentito all’inizio dell’inchiesta come persona informata sui fatti, venendo poi iscritto nel registro degli indagati per false informazioni fornite al pubblico ministero a seguito del colloquio.
Dopo la notifica dell’avviso di garanzia Faggi ha chiesto di essere riascoltato dai pm, presentandosi spontaneamente insieme al suo legale Giuseppe Nicolosi per chiarire alcuni aspetti e questioni rispetto al primo interrogatorio.
“Sono sollevato, ci tenevo a chiarire la mia posizione, perché questo avviso di garanzia era un’ombra sulla mia correttezza istituzionale che non potevo sopportare” ha dichiarato Faggi. Se la posizione di Faggi va chiarendosi ed è destinata quindi ad uscire dall’inchiesta, resta invece ancora indagata per corruzione l’ex sindaca Bugetti.