Si sarebbero impossessati di pacchi contenenti prodotti elettronici acquistati on-line dagli utenti che invece avrebbero dovuto consegnare. Per questo l’ex europarlamentare della Lega Claudio Morganti e un suo collaboratore sono stati arrestati ieri dai carabinieri di Signa per tentato furto. I due sono stati colti in flagranza in possesso di materiale elettronico per un valore di circa 6mila euro.
Secondo quanto ricostruito il 25enne e Morganti, titolare di una ditta individuale che effettuava le consegne della merce per conto di una società di spedizioni, avrebbero omesso di registrare l’arrivo dei pacchi da consegnare contenenti dispositivi elettronici, per poi impossessarsene. A far scattare le indagini sono stati alcuni ammanchi nelle consegne registrati dalla società. Stamani i due sono comparsi davanti al giudice che ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.
Nelle loro abitazioni – inoltre – sarebbero stati trovati altri articoli di elettronica per un valore complessivo di circa 80mila euro che gli inquirenti sospettano essere stati sottratti alle consegne. Morganti è stato per anni alla guida della Lega pratese. Eletto eurodeputato, nel 2013 fu espulso dal partito.
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