Gli studenti che scelgono un corso di laurea in ambito sicentifico provengono principalmente dalle province di Prato, Parma, Lecco, Alessandria e Fermo. C’è dunque anche la nostra provincia tra le prime cinque “culle” in Italia di futuri laureati iscritti a percorsi Stem, discipline che, stando alle statistiche di Almalaurea, offrono maggiori opportunità a livello occupazionale. E’ quanto emerge dalla classifica elaborata dal Sole 24 Ore del Lunedì, tenendo conto dei dei dati del Miur sugli iscritti nell’anno accademico 2023/2024 per gruppo disciplinare, in base alla provincia dove è stato conseguito il diploma di scuola superiore.
In queste cinque province si incontra quindi un’incidenza maggiore di alunni diplomati che hanno scelto un corso tra scienze, matematica, ingegneria o informatica: guardando in particolare al totale dei diplomati della provincia che hanno scelto di andare avanti con gli studi, il 28-29% si è quindi indirizzato verso le materie scientifiche, rispetto a una media nazionale del 24%. Prato in particolare si trova al terzo posto della classifica, con 1.692 diplomati, il 28,7% dei quali è iscritto a corsi di laurea Stem. Per contro, le discipline Stem vengono scelte in misura minore tra i diplomati a Bolzano, Sassari, Nuoro, Enna e Aosta, dove l’incidenza si ferma sotto il 18%.