31 Luglio 2025

L’avvocato Gabriele Agati aderisce a Forza Italia

Mazzetti e Santi: "Attrattivi perché responsabili e concreti". Agati: "La città può essere un cantiere per un nuovo patto tra politica e comunità"

L’avvocato Gabriele Agati aderisce a Forza italia. “Forza Italia continua a rinnovarsi e ad allargare la base della sua classe dirigente”, hanno affermato l’onorevole Erica Mazzetti, deputata pratese di Forza italia, e il consigliere comunale a Cantagallo e provinciale Lorenzo Santi, nel dare il benvenuto nel partito a Agati, avvocato di professione e specializzato in appalti e terzo settore, nello studio associato Giovannelli, con una lunga esperienza nel sociale, dai giovani alla Caritas (è stato per un periodo Consigliere di Amministrazione della Fondazione Solidarietà Caritas Onlus). “La chiave è aprirsi alla città, alle imprese, alle professioni, al volontariato, alla società civile che è un grande serbatoio di competenze e valore aggiunto – dicono Mazzetti e Santi -. La visione di Silvio Berlusconi ha un grande pregio: non invecchia mai, è ancor più attuale oggi e adatta al nostro tempo. Oggi siamo attrattivi perché siamo concreti e responsabili, come dimostriamo ogni giorno negli enti locali e in Parlamento. È un momento molto critico per la città di Prato e tutti dobbiamo agire costruendo una nuova società, partecipata e competente. Forza Italia farà la sua parte concretamente, con al centro la persona. Benvenuto in Forza Italia, Gabriele”.
Come aggiunto da Agati, “competenza da un lato e servizio dall’altro: ecco cos’è per me la politica. Di conseguenza Forza Italia è la mia casa naturale, in quanto cattolico e moderato”. Il giovane professionista ha poi aggiunto che “vedo una città in cui c’è molto da fare. Gli ultimi dieci anni tradiscono la completa assenza di visione, mentre il tessuto economico è andato sfaldandosi, tra deindustrializzazione e penetrazione dell’illegalità. A Prato c’è talmente tanto da fare che può essere un cantiere, con alla base un nuovo patto tra politica e comunità”. E uno sguardo alle Regionali, con due temi al centro: “La Toscana ha maturato il debito più alto in sanità, cioè è stato ipotecato il futuro per foraggiare piccole rendite di posizione. Dalle liste di attesa alle case di comunità: tutto deve essere rivisto. In secondo luogo, l’intera Toscana si è dimostrata completamente esposta al rischio idrogeologico, che ha causato danni enormi ovunque, da nord a sud”.