Un pratese di 55 anni, indagato per maltrattamenti ai danni dell’anziano padre convivente, è stato allontanato da casa. La misura, chiesta dalla Procura e disposta dal giudice per le indagini preliminari, è stata eseguita dalla sezione di pg della polizia municipale e dalla squadra mobile.
L’indagato, un lavoro stabile, ma con problemi di alcol-dipendenza e per questo seguito dal Serd della Asl, ha convissuto negli ultimi anni con il padre, un ultraottantenne affetto da problemi di salute legati all’età.
I maltrattamenti sarebbero iniziati nei primi mesi del 2016 quando l’uomo, divorziato dalla moglie, è ricaduto nell’abuso di alcol, perdendo l’autocontrollo e diventando spesso aggressivo. In più di una circostanza l’uomo si è ferito da solo sferrando pugni contro i mobili, le porte e i suppellettili di casa. Il padre, indifeso, ha subito le scenate e la violenza del figlio. Offese, minacce e schiaffi hanno caratterizzato gli ultimi mesi della convivenza. Alla fine, dopo vari interventi della polizia e dopo l’ultimo episodio di violenza nel luglio scorso, alcuni familiari hanno segnalato la situazione. Le indagini di squadra mobile e polizia municipale sono servite ad acquisire i necessari riscontri, al termine dei quali la Procura ha chiesto e ottenuto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento al padre.
