Il candidato al Consiglio regionale per Fratelli d'Italia interviene sul caso della donna che ha denunciato il disservizio sulla continuità assistenziale e su altre questioni legate al tema della sanità
Gianluca Banchelli, candidato al Consiglio regionale per Fratelli d’Italia, interviene sul tema della sanità toscana, lamentando “criticità” e “carenze”. “Se da un lato i lavori per la nuova palazzina del Santo Stefano sembrano procedere spediti – scrive Banchelli in una nota – dall’altro la tanto promessa Casa della Salute di San Paolo, annunciata e riannunciata in più campagne elettorali, resta un cantiere fermo e silenzioso”. Poi il candidato di Fratelli d’Italia commenta la notizia della donna che ha denunciato a Tv Prato un grave disservizio riguardante la Guardia medica. “Eppure il governatore uscente continua a presentare come ‘eccellenti’ i risultati dei PIR (Punti di Intervento Rapido), citando il caso di Torregalli. Peccato che lì il servizio funzioni solo perché a ridosso del Pronto Soccorso, che consente un triage immediato. A Prato, invece, il PIR è attivo solo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, e solo su ricetta del medico curante o della Guardia Medica. Ma se la Guardia Medica ha l’efficienza di cui sopra, come possiamo pensare che questa sia una vera soluzione?”, afferma Gianluca Banchelli, che così conclude: “Quello che manca non sono i soldi, ma la capacità di spenderli con criterio e visione”.
