I dem pratesi alla prova dell'unità dopo il caso Bugetti. Si lavora a una lista condivisa tra esperienza e innovazione. Sullo sfondo il congresso provinciale
Il Partito Democratico di Prato è entrato nel vivo delle trattative per la composizione della lista dei candidati al consiglio regionale in vista delle elezioni del 12 e 13 ottobre 2025. Dopo le turbolenze interne seguite al caso dell’ex sindaca Ilaria Bugetti, che ha portato al commissariamento del Comune, le regionali rappresentano per i dem pratesi un passaggio cruciale: provare a ricostruire unità e compattezza, anche in vista del congresso provinciale previsto per il post-elezioni.
Il segretario provinciale Marco Biagioni ha avviato da giorni una fitta serie di consultazioni con dirigenti, amministratori e militanti, con l’obiettivo di definire una lista unitaria che riesca a bilanciare esperienza e innovazione.
I primi nomi vanno in questa direzione: Matteo Biffoni, ex sindaco di Prato, la cui candidatura al consiglio regionale era nell’aria da tempo; Marco Martini, consigliere regionale uscente ed ex sindaco di Poggio a Caiano; Marta Logli, presidente regionale dei Giovani Democratici e componente della direzione nazionale PD, volto della nuova generazione del partito.
Nei prossimi giorni la rosa dei candidati si amplierà tenendo conto anche della necessità di garantire equilibri territoriali e di genere. La lista dovrà infine ottenere il via libera dalla direzione regionale del PD.
Per i dem pratesi la partita non è solo elettorale: la formazione della lista sarà anche un test politico per misurare la capacità di ritrovare coesione dopo mesi di acceso dibattito.
