2 Settembre 2025

Aeroporto, primo sì dalla Commissione di Via-Vas ma le prescrizioni restano top-secret

Secondo il quotidiano La Nazione, è arrivato il parere positivo da Roma. Sull'iter resta l'incognita dei ricorsi alla giustizia amministrativa

La commissione di Via-Vas del ministero dell’Ambiente ha espresso parere favorevole al nuovo masterplan dell’aeroporto di Firenze, che ne prevede il potenziamento con la nuova pista. Secondo quanto scrive La Nazione, per la realizzazione del progetto dovranno essere rispettate 13 prescrizioni (che non sono state pubblicate sul portale del Ministero e dunque restano top secret). Il parere della commissione dovrà diventare parte di un decreto che sarà firmato dal Mase: salvo intoppi, sostiene il quotidiano La Nazione, i lavori potrebbero iniziare entro la fine dell’anno. Uno scenario ottimistico, che però potrebbe dover fare i conti con i ricorsi alla giustizia amministrativa, come già avvenuto in passato. Una simile pronuncia favorevole del Ministero dell’Ambiente, con 70 corpose prescrizioni elaborata nel 2018, fu impugnata al Tar da parte dei Comitati e dai comuni della Piana che vinsero la battaglia legale costringendo Toscana Aeroporti ad abbandonare il progetto della pista parallela da 2.400 metri e a revisionarlo con un nuovo tracciato “declinato convergente” rispetto all’A11, leggermente più corto, 2.200 metri di lunghezza. Il tracciato che adesso è sottoposto a Via-Vas. Tra le questioni da dirimere, il delicato assetto idraulico in cui si inserisce la nuova pista, in una zona fortemente antropizzata, quella tra Firenze, Sesto, Campi e Prato che ha dovuto fare i conti con l’alluvione del novembre 2023 e con altre emergenze successive.

A poco più di un mese dalle elezioni regionali, arrivano diverse reazioni e commenti alla notizia, quasi tutti da Firenze.

“Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani confidiamo che ringrazierà il governo di centrodestra”, afferma il deputato di FdI Fabrizio Rossi, “sempre che, naturalmente, i 5 Stelle glielo permettano”. Il ruolo del governo viene evidenziato, in FdI, anche dal deputato Francesco Michelotti e dall’eurodeputato Francesco Torselli, mentre nella Lega il consigliere regionale toscano Giovanni Galli avverte: “Il progetto riduce di 8,3 ettari la superficie del Parco agricolo della Piana, andando contro quanto previsto dal Pit regionale”, per cui “sarà inevitabile un passaggio in Consiglio regionale: non basta un’autorizzazione automatica, serve un voto politico”.

Per Francesco Casini, consigliere regionale di Iv, il parere favorevole della commissione “appresenta un passo decisivo per restituire a Firenze e alla Toscana un’infrastruttura strategica, moderna e finalmente all’altezza delle esigenze della città e del territorio. La nuova pista non solo consentirà di dare un servizio migliore ai milioni di passeggeri che ogni anno transitano dal Vespucci, ma permetterà anche di ridurre fortemente l’impatto sui residenti delle zone sorvolate”.

Per Andrea Vannucci, vicepresidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, e Cristina Giachi, consigliera regionale Pd: “L’ok alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola arrivato dalla commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente è un’ottima notizia per Firenze e per tutta la Toscana”, “quanto alle polemiche della destra è bene ricordare che il risultato di oggi arriva grazie all’impegno della Regione e alla presentazione del nuovo masterplan aeroportuale. Il resto sono solo tentativi di intestarsi meriti che non hanno, con il consueto stile della propaganda elettorale”.

Di “ottima notizia” parla anche il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana Marco Stella aggiungendo poi: “Peccato che tra i 23 punti dell’accordo sottoscritto dal governatore Giani con il M5s ci sia proprio il no categorico all’ampliamento” del Vespucci. “La vicenda dell’alleanza con M5s e del campo largo è preoccupante per il futuro di Peretola, ma c’è da dire che ormai quasi tutto il Pd toscano è su posizioni grilline. Quando l’onorevole Fossi, attuale segretario regionale del Pd, nel 2022 si dimise da sindaco di Campi Bisenzio proprio per candidarsi in Parlamento, l’ultimo atto del Consiglio comunale campigiano fu la votazione di un ordine del giorno che diceva di no allo sviluppo dell’aeroporto”.

Tra le file di Fdi commenta poi la senatrice e componente della commissione Ambiente Simona Petrucci: “Attendiamo che il presidente Giani e la sua amministrazione trovino il coraggio di ringraziare il Governo per aver sbloccato un’opera in cui hanno sempre dichiarato di credere ma che non sono mai stati capaci di far partire: il governatore provi a pensare, per una volta, al bene dei toscani e non a preoccuparsi h24 di rimanere aggrappato alla malandata scialuppa dei Cinque Stelle”.