Aveva una pistola modificata pronta allo sparo il 23enne cinese, clandestino, arrestato dalla polizia domenica scorsa per porto illegale di arma alterata e clandestina.
La polizia, informata della presenza di un soggetto cinese armato, recentemente giunto in città, con il proposito di compiere delitti all’interno della comunità cinese, si è messa sulle tracce dell’uomo. Le ricerche si sono concentrate nel luogo dove si presumeva che il 23enne trascorresse la propria clandestinità, ovvero nei pressi di garage condominiali in via Puccini.
Ed è lì che è stato trovato e bloccato.
Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un marsupio, contenente una pistola scacciacani modificata, in modo da essere funzionante e in grado di esplodere colpi. L’arma, completa di caricatore inserito, con i colpi all’interno di cui uno già esploso, è stata sequestrata e il 23enne arrestato in flagranza di reato.
Gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura hanno consentito di stabilire, anche attraverso prove di sparo, che l’arma era perfettamente funzionante.
Al termine dell’udienza di convalida il gip del tribunale di Prato, su richiesta della Procura, ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti del cinese.
La Procura, nella nota diffusa, sottolinea come l’intervento “abbia scongiurato la commissione di delitti di sangue nel territorio pratese”.
