L'avvocato Fanti: "Nessuna lettera diffusa contro Cocci e nessun plico trovato in casa"
Con una nota a firma del suo avvocato, Claudio Belgiorno respinge tutte le accuse a lui mosse dalla Procura di Prato nell’ambito delle due inchieste: quella per revenge porn e diffamazione ai danni del collega di Fratelli d’Italia Tommaso Cocci e quella per l’ipotizzata truffa da 1.200 euro al Comune di Prato sui rimborsi di 32 ore per attività politica. Netta la smentita da parte dell’avvocato Ugo Fanti, che assiste l’indagato. “Claudio Belgiorno – scrive il legale – non ha diffuso né inviato ai soggetti indicati dalla Procura alcun tipo di materiale riguardante la persona dell’avvocato Tommaso Cocci, meno che mai materiale a contenuto sessualmente esplicito”.
Per il caso Cocci, è stato fissato per lunedi 15 settembre alle ore alle 8,45 in procura, l’interrogatorio di Belgiorno che, spiega il legale, “risponderà e rappresenterà circostanze e fatti di cui” il pm dovrà inevitabilmente prendere atto”. Nella nota si afferma anche essere “falsa la circostanza” che nella perquisizione a casa di Belgiorno “sia stata trovata una lettera anonima non affrancata e/o un plico privo di qualsiasi francobollo”. Riguardo a ciò l’avvocato Ugo Fanti provvederà “a depositare denuncia” nei confronti di chi sarà ritenuto responsabile “per la divulgazione a terzi e/o alla stampa di materiale coperto dal segreto istruttorio, divulgazione peraltro riportata in maniera contraria al vero”.
Per i presunti rimborsi illeciti in danno del Comune, il legale evidenzia che a fronte di notizie che lo configuravano come “illecito percettore” di oltre 34.000 euro, “l’indagine è stata chiusa con la contestazione di percezioni asseritamente indebite pari a 1.200 euro nel corso di 15 mesi di attività di consigliere”. Su questa vicenda, Belgiorno ha già depositato in procura istanza per essere interrogato: “Darà contezza della leicità della percezione della minima somma contestata” riferisce il legale, che definisce “incommensurabile il danno subito da Claudio Belgiorno e dalla propria famiglia” e preannucia richieste danni anche nei confronti di quanti in questi giorni sui social “operano improvvidi commenti lesivi” del suo onore.