Dal 7 ottobre biglietto per entrare in Villa e nel giardino, critici il consigliere Martini e il gruppo Poggio Insieme
A partire da martedì 7 ottobre diventerà a pagamento l’accesso alla Villa medicea e al Museo della natura morta di Poggio a Caiano. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Marco Martini, candidato al prossimo rinnovo cel Consiglio, secondo il quale: “Il giardino della Villa Medicea va mantenuto libero e accessibile. Sono d’accordo sul principio di chiedere un contributo per l’ingresso alla Villa Medicea ed al Museo della Natura Morta. È giusto perché destinato a valorizzare questo straordinario patrimonio storico-artistico e garantire le risorse per la manutenzione. Non dimentichiamoci però che il Museo della Natura Morta è stato creato con finanziamenti provenienti da enti pubblici territoriali (Provincia e Comune): questo aspetto sembra non essere stato adeguatamente considerato”. Tuttavia, Martini critica con fermezza la scelta di far pagare il biglietto anche ai cittadini di Poggio per l’accesso al giardino della Villa: “Non è accettabile. Il giardino rappresenta un bene che da sempre è considerato patrimonio della comunità Poggese. Nel giardino si svolgevano iniziative sociali e di aggregazione (famoso il ballo nella vasca dei pesci svuotata in occasione delle feste) e deve restare un’area usufruibile gratuitamente. E fra l’altro oggi il giardino è l’unico polmone verde utilizzabile per la nostra comunità, in particolare dopo la chiusura del Parco del Bargo da parte dell’amministrazione comunale. Seguire l’esempio di Firenze, dove il Parco di Villa il Ventaglio resta gratuito per tutti, sarebbe stata la scelta più corretta e rispettosa verso i cittadini. Auspico che il Ministero possa rivedere questa decisione e mi auguro che, al di là degli schieramenti politici, tutti – a partire dall’Amministrazione comunale – si impegnino con forza in questa mia richiesta”. Per il consigliere inoltre l’ipotesi dell’abbonamento annuale non convince: “per le famiglie si tratta comunque di una spesa ingiusta. Un bene comune come il giardino della Villa non può essere trattato come un servizio a pagamento, va mantenuto libero e accessibile – conclude Martini -. Difenderò il diritto dei poggesi a godere di uno spazio verde pubblico e vitale, che non deve diventare un costo per le famiglie poggesi”.
Critico anche il Gruppo consiliare Poggio, Insieme! – Centrosinistra, che una nota afferma che “E’ inaccettabile e profondamente sbagliato che i cittadini di Poggio a Caiano debbano pagare per entrare anche nel giardino della Villa Medicea. Quel giardino è da sempre uno dei polmoni verdi della comunità, luogo di socialità e punto di riferimento per generazioni di poggesi, e deve restare gratuito e accessibile. Sorprende che il sindaco Palandri non abbia speso una parola in difesa dei cittadini, preferendo allinearsi senza obiezioni a una scelta imposta dal Governo Meloni tramite il Ministero della Cultura, che finisce per penalizzare le famiglie poggesi. In altre città, come a Firenze con Villa il Ventaglio, i giardini restano gratuiti e aperti a tutti. A Poggio, invece, siamo passati dalle promesse di investimenti statali alla beffa del biglietto d’ingresso. La contraddizione è evidente: mentre il Parco del Bargo – l’altro grande spazio verde pubblico – resta chiuso, ora viene imposto un ticket anche per accedere al giardino della Villa. Di fatto, si riducono ulteriormente le aree libere a disposizione della comunità”. Come spiegato ancora dal gruppo consiliare, “Diverso è il discorso sull’ingresso alla Villa e al Museo della Natura Morta: un contributo può essere compreso se serve a garantire risorse per la valorizzazione e la manutenzione di un patrimonio storico-artistico di valore mondiale. Ma i poggesi, che negli anni hanno già contribuito con risorse importanti – dalla nascita del Museo della Natura Morta fino ai recenti costi per la Visitazione del Pontormo – dovrebbero avere il diritto di entrare gratuitamente, non solo nel giardino ma anche nella Villa. Come gruppo consiliare difendiamo il diritto dei cittadini a spazi verdi liberi e gratuiti, senza ulteriori costi. Per questo chiediamo al sindaco Palandri di farsi portavoce presso il Ministero della Cultura e la Soprintendenza della richiesta di mantenere gratuito l’accesso al giardino e alla Villa per i poggesi”.