Sono insorte problematiche: l'opera - cofinanziata con fondi Pnrr - dovrà essere conclusa fra 9 mesi
Si sta protraendo a causa di sopraggiunte problematiche la fase di progettazione esecutiva della piscina olimpionica di Iolo. Un passaggio che necessita della verifica di una società esterna: il via libera era atteso dal Comune di Prato a inizio settembre, ma si è tuttora in sospeso. Per questo il commissario straordinario Claudio Sammartino, dopo gli incontri in remoto delle scorse settimane tra i tecnici comunali e quelli del Dipartimento dello Sport, si è recato alla Presidenza del Consiglio a Roma, per esaminare insieme al Capo Dipartimento dello Sport il fascicolo. Come detto, il progetto della piscina olimpionica, su cui sono riposte le attese del mondo natatorio cittadino, si trova nella fase dell’approvazione esecutiva. Affinché i lavori prendano avvio, infatti, occorre che sia emesso, da parte di una Società esterna, il rapporto conclusivo di verifica necessaria per la successiva approvazione del progetto esecutivo. Verifica che si sta protraendo a causa di sopraggiunte problematiche insite nel progetto.
La piscina olimpionica-stadio dell’acqua di Iolo (con vasca da 50 metri e tribune da 950 posti) ha un quadro economico pari a 16,5 milioni di euro, di cui 6 milioni e mezzo finanziati dal Ministero dello Sport con fondi del Pnrr e 9 milioni e mezzo dal Comune di Prato. I tempi stabiliti dal Pnrr impongono di completare l’opera per giugno 2026 (entro dicembre 2026 andrà invece rendicontata).
L’appalto dei lavori è stato condotto da Sport e Salute SpA, con la quale il Comune di Prato ha sottoscritto una convenzione l’11 novembre del 2022. Sport e Salute Spa ha stipulato un accordo quadro con la ditta incaricata della progettazione definitiva, di quella esecutiva e della realizzazione dell’opera in un’ottica di appalto integrato.
La fase di progettazione definitiva, comprensiva della verifica (iniziata, questa, nell’agosto 2024), si è protratta fino all’aprile 2025, quando si è approvato il progetto definitivo dell’opera: in questo lasso di tempo gli uffici comunali hanno dato seguito a numerosi solleciti, invii ed interlocuzioni nei confronti dell’appaltatore per il rispetto dei tempi. Con delibera del 6 maggio 2025 è stata avviata la progettazione esecutiva, che allo stato dell’arte è in attesa di approvazione previa emissione del rapporto conclusivo di verifica necessario.