20 Ottobre 2025

Lavoro irregolare e violazioni nelle aziende: quattro imprese sospese, un arresto e sanzioni per 100mila euro

Intensificati i controlli del Gruppo interistituzionale per la legalità. Dall’inizio dell’anno elevate multe per oltre 700mila euro

Prosegue l’attività del Gruppo di Lavoro interistituzionale per la tutela della legalità nelle attività produttive, coordinato dalla Prefettura e composto da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato del Lavoro, ASL, INPS, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, ALIA e Agenzia delle Dogane. Negli ultimi due mesi il gruppo ha eseguito accessi in sei aziende, dove sono stati identificati complessivamente 50 lavoratori. Tra questi, 11 persone sono risultate presenti sul territorio nazionale senza regolare titolo di soggiorno.

In un caso, il titolare di un’impresa è stato arrestato, mentre i responsabili delle sei aziende controllate sono stati tutti denunciati per violazione dell’articolo 22, comma 12, del Testo Unico sull’immigrazione, relativo all’impiego di manodopera irregolare. Quattro delle aziende ispezionate sono state sospese per l’impiego di 19 lavoratori privi di regolare contratto. In tutte le realtà controllate sono state inoltre riscontrate gravi irregolarità in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, gestione dei rifiuti, normativa antincendio e condizioni igienico-sanitarie.

Le violazioni hanno portato all’irrogazione di sanzioni pecuniarie per un totale di circa 100.000 euro. Dall’inizio dell’anno le attività sospese sono salite a 23, mentre l’ammontare complessivo delle sanzioni ha ormai raggiunto quota 700.000 euro.